A22, società promotrice della Superlega chiede il riconoscimento della Unify League
La società promotrice della Superlega punta a ottenere il via libera a nuove competizioni calcistiche, alla luce della sentenza della Corte di Giustizia Ue dello scorso anno
A22 Sports Management, la società promotrice della Superlega calcistica, ha annunciato il 17 dicembre «la presentazione di una proposta a Uefa e Fifa per ottenere il riconoscimento ufficiale delle sue nuove competizioni calcistiche europee. Secondo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) qualsiasi competizione, la cui qualificazione sia inclusiva, meritocratica e compatibile con il calendario complessivo, può essere avviata».
Perciò A22, sostenuta oggi da Real Madrid e Barcellona, ha avanzato una «proposta che incorpora i feedback ricevuti da una rilevante varietà di stakeholder del calcio nel corso degli anni e in particolare dopo la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Una caratteristica chiave è il sistema di qualificazione rivisto, grazie al quale la partecipazione dei club è basata sulla performance annuale nei campionati nazionali. La proposta è anche pienamente allineata con la definizione Uefa del ’Modello Sportivo Europeo’. Il sistema di qualificazione annuale modificato è stato in gran parte sviluppato in seguito alle discussioni con i club, le leghe e altre parti. Queste discussioni sono aumentate significativamente dopo la sentenza della Corte, che ha generato un ambiente più costruttivo per un dialogo aperto».
Gli obiettivi di A22
«A22 è concentrata nell’assicurare la crescita sostenibile e lo sviluppo del calcio - ha spiegato Bernd Reichart, Ceo di A22 - Il nostro ampio coinvolgimento con i principali stakeholder ha fatto emergere una serie di sfide urgenti che il calcio deve affrontare, tra cui costi di abbonamento in aumento per i tifosi, un calendario sovraccarico per i giocatori, investimenti insufficienti nel calcio femminile e insoddisfazione per il formato e la governance delle attuali competizioni paneuropee. La nostra proposta è concepita per affrontare direttamente queste sfide.»