Koopmeiners si è sbloccato, Motta esulta: è lui l'uomo giusto per il salto di qualità bianconero
Due reti in dieci giorni, una condizione che cresce e una fiducia che aumenta settimana dopo settimana. La Juventus, dopo l'impresa col Manchester City e quattro pareggi consecutivi in campionato, passa facilmente il turno in Coppa Italia e trova conferme dall'uomo più atteso (e più pagato): Teun Koopmeiners si è finalmente sbloccato e ora cercherà di essere il punto riferimento che Thiago Motta auspicava fin dall'inizio.
Un elemento imprescindibile, di raccordo tra centrocampo e attacco, che alla Vecchia Signora mancava da tempo. Quantità e qualità, un giocatore che sa mettersi a disposizione come pochi: finora è stato impiegato praticamente in tutte le posizioni del reparto offensivo, persino da "falso nove", con un rendimento che però non aveva giustificato gli oltre 50 milioni di euro spesi in estate.
L'adattamento alla nuova realtà è stato più difficile del previsto complice anche qualche problema fisico e i numeri, finora, sono molto distanti da quelli di Bergamo: con l'Atalanta, nelle ultime due stagioni, aveva realizzato 25 reti e 11 assist, diventando centrale nel progetto di Gasperini. Col tempo, si augurano i bianconeri, lo sarà anche in quello di Motta: intelligenza tattica, cuore, muscoli e finalmente i gol: la Juve (forse) ha scoperto il vero Koopmeiners.