8 dicembre 1991, la Stella Rossa di Mihajlovic si prende il Mondo: 3-0 al Colo Colo

L'8 dicembre del 1991 allo stadio Nazionale di Tokyo si gioca l'Intercontinentale. Di fronte c'è la Stella Rossa di Vladica Popovic, freschissima vincitrice della Coppa dei Campioni al San Nicola di Bari (contro l'Olympique Marsiglia), al Colo Colo di Mirko Jozic, tecnico croato che gradirebbe molto lo sgambetto ai serbi. Perché l'anno è abbastanza centrale nella storia dei Balcani, con l'inizio delle varie guerre d'indipendenza. Quella della Slovenia, come quella ella Croazia, partita proprio da uno Stella Rossa-Dinamo Zagabria in cui Boban rifila un calcio a un poliziotto. La Jugoslavia è una polveriera pronta a esplodere.

Nel 1989 è cambiata la storia d'Europa con la caduta del muro di Berlino. Nessuna squadra dell'est Europa ha ancora vinto una Coppa Intercontinentale. Ci aveva provato la Steaua di Bucarest di Iordănescu nel 1986, affrontando il River Plate a Tokyo e perdendo per 1-0 per effetto di una rete di Alzamendi. Così a provarci ci sono Savicevic, Jugovic, Pancev, Belodedici e Mihajlovic.

All'epoca la differenza fra i club europei e sudamericani non era così marcata. La Stella Rossa fece un sol boccone dei cileni grazie alla doppietta di Jugovic, miglior giocatore della finale, e Pancev per il 3-0 finale. Al triplice fischio la Stella Rossa è nella storia: dopo la dissoluzione del muro e agli albori delle guerre intestine che sgretoleranno la Jugoslavia, una formazione dell'est Europa è campione del Mondo.

Stella Rossa-Colo Colo 3-0
Marcatori: Jugovic 19' e 58', Pancev 72'.
Stella Rossa
Milojevic; Najdoski, Belodedici, Vasiljievic; Radinovic, Radkovc, Jugovic, Stosic, Mihajlovic; Savicevic, Pancev.
Allenatore: Vladica Popovic.

Colo Colo
Moron; Garrido, Margas, Ramirez (60' Rubio); Mendoza, Salvatierra (65' Dabrowski), Pizarro, Vilches; Barticciotto, Yanez, Martinez.
Allenatore: Mirko Jozic