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4 novembre 1927, revocato lo Scudetto al Torino per il caso Allemandi. Combine nel derby con la Juve

4 novembre 1927, revocato lo Scudetto al Torino per il caso Allemandi. Combine nel derby con la JuveTUTTO mercato WEB
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sabato 4 novembre 2023, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

Il 4 novembre del 1927 al Torino venne revocato uno Scudetto vinto pochi mesi prima. Questo perché si verificò quello passato alla storia come "il caso Allemandi", uno dei principali scandali del calcio italiano, avvenuto anche prima dell'istituzione della Serie A con un girone unico, nel 1929. Una truffa orchestrata da Guido Nani, revisione dei conti del Torino, e da Francesco Gaudioso, studente siciliano del Politecnico di Torino, in ottimi rapporti con alcun giocatori della Juventus, in particolare Luigi Allemandi, con cui condivideva una pensione.

Nani promise a Gaudioso 35 mila lire da dare alle persone coinvolte nella combine di Torino-Juventus, in programma il 5 giugno del 1927. 25 mila lire in anticipo, le altre dieci mila dopo la conquista dello Scudetto da parte dei granata. Il Torino era in testa alla classifica, seguito da Bologna e Juventus: la partita finì con il 2-1 del Torino mentre, un mese dopo, il Toro diventò campione d'Italia. Nani però non diede più le 10 mila lire rimanenti e Gaudioso rivelò al giornalista Femminelli l'esistenza della combine.

Da par suo Femminelli decise di scrivere alcuni articoli allusivi su Lo Sport di Milano e Il Tifone di Roma, giornali con cui collaborava. Il Direttorio decise di revocare lo Scudetto e di non assegnarlo, unico caso oltre a quello del 2005. Quindi lo Scudetto non finì al Bologna, secondo in classifica, perché anche altri match erano stati falsati oltre a quello dell'inchiesta. Il Torino ebbe anche 10 mila lire di spese di inchiesta, oltre alla revoca dello Scudetto 1926-27. Radiazione per il presidente del Torino Enrico Marone Cinzano, il vicepresidente Eugenio Vogliotti, il segretario Pietro Zanoncelli e il consigliere Guido Nani.

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