3 aprile 1896: 127 anni fa nasceva la Gazzetta dello Sport. Ed era di colore verde

La prima Gazzetta dello Sport non era rosa, non aveva le foto, usciva in edicola il lunedì e il venerdì. Era il 3 aprile del 1896, quindi 127 anni fa, probabilmente far sbiancare la carta costava molto, visto che i dirigenti dell'epoca preferirono tenere il colore naturale. Era anche una scelta di continuità, perché il "Ciclista", uno dei due giornali fusi per ottenere La Gazzetta (l'altro era La Tripletta) aveva quel colore, così come il francese Le Velò - fondato nel 1892 - aveva anche lui la carta verde.

Lo sport più seguito all'epoca era ovviamente il ciclismo, anche perché il calcio era di lì da venire. La scelta di uscire il lunedì e il venerdì era dettata dal fatto che la maggioranza delle gare ciclistiche si disputavano nel fine settimana, oltre al mercoledì e il giovedì. Il 4 di settembre del 1896 dal verde si passa al giallo, poi il due gennaio del 1899 tutto cambia e La Gazzetta diventa rosa. Qualche richiamo al colore c'è anche in epoca "moderna", quando il 16 dicembre del 2004 ritorna verde per il lancio di Shrek2, con una parte del ricavato che va al reparto pediatrico Istituto dei Tumori di Milano. Alla fine vennero raccolti 120 mila euro. Verde anche la prima pagina del 3 aprile 2016, giorno dei 120 anni dall'uscita del primo numero.

A fondare la Gazzetta dello Sport ci pensarono Eugenio Camillo Costamagna e Eliso Rivera, con editore Raffaele Sonzogno. La redazione è in via Pasquirolo, a Milano, dietro il Duomo. Cinque le persone in redazione: oltre ai due direttori - Rivera si firmava Eliso delle Roncaglie - c'erano A.C. Blanche, redattore capo, Enrico Tarlarini segretario di redazione e Gino Tavecchia, redattore.