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24 luglio 1922, la Juventus diventa degli Agnelli. Per quanto lo rimarrà ancora?

24 luglio 1922, la Juventus diventa degli Agnelli. Per quanto lo rimarrà ancora?TUTTO mercato WEB
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mercoledì 24 luglio 2024, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

Il 24 luglio del 1923 la Juventus diventa degli Agnelli. Edoardo Agnelli, padre dell'Avvocato Giovanni, è il nuovo presidente bianconero, con cui vincerà sei Scudetti - di cui cinque consecutivi - dando l'inizio alla storia che continua ancora ora, seppur con un cognome diverso come quello degli Elkann, discendenti comunque diretti degli Agnelli. Edoardo era papà di Giovanni ma anche figlio di Giovanni, fondatore della FIAT. La Juventus inizia a diventare quindi un affare di famiglia.

Galeotto fu lo zampino di Antonio Bruna, difensore vercellese della Juventus e tuta blu alla FIAT. Questo basterebbe per rendersi conto di come sia cambiato il calcio nel corso di un secolo, visto che Bruna aveva il permesso di allenarsi con i bianconeri grazie a un permesso firmato. Il giocatore lusingò il suo datore di lavoro. "Avvocato Edoardo, sarebbe un grande onore averla come presidente". Edoardo diventa quindi il plenipotenziario in casa Juventus all'età di 31 anni.

Ed è il primo che fa uscire il calcio italiano dal dilettantissimo, per una dimensione professionistica. Crea un nuovo stadio a Corso Marsiglia, ingaggia un allenatore ungherese, Jeno Karoli, e portò Ferenc Hirzer, capitano dell'Ungheria, a Torino. Poi Orsi, Monti, Cesarini, più altri giocatori più locali. Ora però, a 102 anni dall'inizio della storia degli Agnelli, la domanda sorge spontanea: per quanto rimarrà ancora un asset di famiglia? Perché gli Elkann sembrano abbastanza distaccati, soprattutto dopo gli ultimi rossi in bilancio. Si vedrà, ma un'altra candelina, oggi, è stata messa sulla torta Juve.

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