19 agosto 2003, la Fiorentina viene promossa per "meriti sportivi". Nasce la B a 24

Il 19 agosto del 2003 nasce la Serie B con 24 squadre. Perché in quattro vengono riammesse a causa di una sentenza storica, che lascia la Serie A con 18 squadre - mentre l'anno dopo saranno 20 - mentre la cadetteria, con una decisione della Federcalcio al termine del Consiglio Federale, si ritrova con Catania, Genoa, Salernitana e Fiorentina promosse d'ufficio. Curioso, nel particolare, la situazione della società viola, un anno prima fallita e costretta a ripartire dalla C2 - poi vinta - e graziata con il salto di una categoria per "meriti sportivi e territoriali", come da virgolettato del vicepresidente, Giancarlo Abete. Invece il segretario dell'AIC Grazioli era deputato a comunicare che la Serie A rimanesse a 18 squadre.

Così la Serie B stagione 2003-04 è formata da 24 squadre. Cinque promosse più uno spareggio, che poi sarà fra Perugia e Fiorentina. Queste le squadre: Albinoleffe, Ascoli, Atalanta, Avellino, Bari, Cagliari, Catania, Como, Fiorentina, Genoa, Livorno, Messina, Napoli, Palermo, Pescara, Piacenza, Salernitana, Ternana, Torino, Treviso, Triestina, Venezia, Verona, Vicenza. Il giovedì poi ci sarà il parere del Coni, che riscriverà il calendario di B. Felici ovviamente il sindaco di Firenze, il presidente del Genoa Preziosi - che arrivò quindicesimo, ben lontano dalle posizioni di testa - mentre il Catania, allenato da Colantuono, arriverà nono in classifica.

Preziosi deteneva sia Genoa che Como. Alla fine il Presidente rimarrà solo al Grifone, cedendo il Como ad Aleardo Dall'Oglio. Fu un'estate davvero infuocata per quanto riguardavano corsi e ricorsi, che - come nell'italica tradizione - finì a tarallucci e vino, con un gattopardesco cambiare tutto per non cambiare nulla. La Serie A, dall'anno successivo, fu allargata a 20 squadre. E mai più ridotta, nonostante gli strali di tutti (ma le vere intenzioni di nessuno).