13 ottobre 1992, 9 gol fra Pescara e Milan. Nel segno di Marco van Basten e... Frederic Massara
Il 13 ottobre del 1992, all'Adriatico di Pescara, si gioca la sfida fra i padroni di casa e il Milan. Una partita decisamente normale che, di un tratto, diventa davvero particolarissima. Perché al minuto ventitré del primo tempo, il Delfino è sopra di due gol contro gli "invincibili" rossoneri, allenati da Fabio Capello. È la seconda giornata di campionato, gli abruzzesi arrivano da un esordio straordinario: 1-0 alla Roma, all'Olimpico, con un gol di Antonio Nobile. Ma una vittoria contro i rossoneri sarebbe stata ricordata per sempre, come poi succederà con l'1-0 firmato da Asprilla con il Parma. Ma questa è un'altra storia.
La squadra di Giovanni Galeone però vende cara la pelle. In campo c'è Massimiliano Allegri, il tandem è quello con Frederic Massara. Due nomi legati ai milanisti dell'ultimo quindicennio. Il 4-2 in 23 minuti sembra cambiare completamente la storia di quella stagione, anche perché poi viene annullato un altro gol allo stesso Massara che potrebbe essere il colpo di grazia. I campioni poi, alla lunga, vengono fuori. Sull'altare di quella partita c'è Marco van Basten - come in molte altre, del resto - che firma una tripletta al trentasettesimo, al trentanovesimo e poi al settantatreesimo. A fine anno il Pescara tornerà in B, ma regalandosi la vittoria per 5-1 contro la Juventus. Contro il Milan, invece, finisce 4-5. Nove gol, di cui otto nel primo tempo.
Pescara-Milan 4-5
Reti: 1′ Allegri, 3′ P. Maldini, 6′ Lentini I, 11′ aut. e 14′ aut. Baresi II, 23′ Massara, 37′, 39′ e 73′ Van Basten
Pescara
Savorani, Sivebaek (46′ Alfieri), Nobile, Dicara, Righetti, Mendy, Ferretti, Allegri, Borgonovo, Sliskovic (46′ Palladini), Massara.
Allenatore: Galeone
Milan
Antonioli, Tassotti, Maldini, Eranio (56′ Massaro), Costacurta, Baresi, Lentini (46′ Evani), Rijkaard, Van Basten, Savicevic, Donadoni.
Allenatore: Capello