12 novembre 2005, l'Italia bistratta l'Olanda all'Amsterdam Arena. Con il tridente
Il 12 novembre del 2005, all'Amsterdam Arena, c'è in programma un'amichevole di lusso in vista del Mondiale di Germania del 2006. Di fronte ci sono l'ambiziosa Olanda di Marco van Basten e l'Italia di Marcello Lippi. Come finirà la competizione tedesca lo sappiamo tutti, con il rigore di rosso che va a finire all'incrocio, ma prima di riuscire a trovare la quadratura con il 4-4-2 con Perrotta come incursore, il tecnico italiano cercava di sfruttare tutti gli attaccanti, da Del Piero a Toni e Gilardino, addirittura in coppia in questa trasferta non così semplice.
In uno sliding doors particolare, sarebbe bello capire cosa sarebbe successo senza l'entrataccia di Vanigli a Totti. Perché probabilmente Lippi avrebbe continuato con una formazione più offensiva o, almeno, con più attaccanti in campo. Tornando alla partita: l'Olanda va in vantaggio con Babel al 38', ma poi Gilardino e Camoranesi la ribaltano già alla fine del primo tempo, poi Toni la chiude a inizio ripresa. Sembra il preludio di una grande annata, quella del 2006, che poi manterrà tutte le promesse.
Olanda-Italia 1-3
Marcatori: 38' Babel (O), 41' Gilardino (I), 46' Camoranesi (I) 50' Toni (I)
OLANDA (4-3-3)
Van Der Sar (46' Timmer); Kromkamp (61' De Jong), Vlaar (60' Ooijer), Mathijsen, Van Bronckhorst; Landzaat, Cocu (87' Boateng), Van Der Vaart; Castelen, Kuyt, Babel (82' Vennegor of Hesselink).
Allenatore: Van Basten
ITALIA (4-3-3)
Abbiati; Zambrotta, Nesta, Cannavaro, Grosso; Camoranesi (79' Diana), Pirlo (87' Barone), Gattuso; Del Piero, Toni (68' Iaquinta), Gilardino (60' De Rossi).
Allenatore: Lippi