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12 luglio 1998, cos'è successo nel ritiro del Brasile? L'attacco cardiaco a Ronaldo

12 luglio 1998, cos'è successo nel ritiro del Brasile? L'attacco cardiaco a RonaldoTUTTO mercato WEB
© foto di MB/Image Sport
venerdì 12 luglio 2024, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

Il 12 luglio del 1998, allo Stade de France in Saint Denis, c'è in programma la finale fra Francia e Brasile. Com'è andata in campo lo sappiamo, con il 3-0 di Petit a sigillare la doppietta precedente di Zinedine Zidane, futuro Pallone d'Oro, prendendo il testimone direttamente da Ronaldo, il brasiliano, il Fenomeno. Entrambi giocavano in Italia, bei tempi.

La domanda da farsi però è un'altra. Cos'è successo a Parigi, nel ritiro del Brasile, il pomeriggio, a Ronaldo? Difficile dare una risposta, perché probabilmente anche chi ha vissuto quei convulsi momenti non ha grande contezza di quanto è accaduto. È il giorno che tutti aspettano, la sfida fra Ronie e Zizou, Zidane, che ha iniziato malissimo il Mondiale ma che è il predestinato per prendere l'eredità di Platini. Ci riuscirà.

Crisi epilettica? Attacco cardiaco? Ventisei anni dopo il Mondo non ha ancora capito cosa ha fatto Ronaldo. Che entra in campo per ultimo, è praticamente un fantasma per tutta la partita, il giorno dopo quasi non riesce a scendere dalla scaletta dell'aereo che lo ha riportato a Rio. Alle due del pomeriggio Ronaldo è nella sua stanza d'albergo. La divide con Roberto Carlos e sta parlandoci. La lingua gli finisce in gola e gli manca il respiro, la bocca si riempie e non riesce più a deglutire. Roberto Carlos dà l'allarme, Cesar Sampaio ed Edmundo gli srotolano la lingua per evitare il soffocamento. L'attacco dura meno di un minuto.

Poi Ronaldo viene portato in ospedale, alla clinica Las Lilas. La notizia però rimane nascosta, Ronaldo a un'ora dalla finale in campo non c'è. Titolari quindi Edmundo e Bebeto, mentre c'è chi si domanda legittimamente dove sia Ronaldo. La semifinale con l'Olanda l'aveva giocata con delle infiltrazioni, quindi potrebbe essere un problema del genere. Ma è difficile che il miglior giocatore al mondo non giochi la finale Mondiale, pure se zoppo. Zagallo però cambia la distinta e riconsegna Ronaldo alla finale. Non c'è molto da raccontare della partita del Fenomeno, se non di uno scontro con Barthez intorno alla mezz'ora di gioco e con un tiro docile per Barthez nella ripresa. Piero Volpi e Bruno Carù, medico sociale dell'Inter e cardiologo del Brasile, accertarono un problema cardiaco con la contrazione del glomo carotide. Una circostanza fortuita e sfortunata che tolsero uno dei grandi protagonisti da quella finale.

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