Enrico Cucchi, un ragazzo sfortunato che dobbiamo ricordare
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Un esordio giovanissimo, coì come sin troppo presto è arrivata la sua morte. Enrico Cucchi è stato ordine e disciplina in campo, capace di guizzi di talento e grinta da vendere. Dopo l'esordio nel 1981 con la maglia del Savona, allora militante in serie C2 e allenato dal padre Piero., un anno dopo arrivò la chiamata dall'Inter. Il 13 gennaio 1985 nella partita Ascoli-Inter (finita 1-1), l'esordio in Serie A e tante partite da ricordare per Cucchi, tra cui la rete contro la Sampdoria nella Supercoppa italiana 1989, che l'Inter vincerà per 2-0. Poi il passaggio al Bari prima di chiudere la carriera col Ravenna nel 1993-94.
Ed è a Bari che iniziò il suo calvario. Un'operazione ad un neo della coscia, che portò alla successiva metastasi nel 1994, l’ultima stagione agonistica giocata. Una fine arrivata all'improvviso, una vita e una carriera spezzata. A ricordarlo a TMW Radio in uno speciale a cura di Marco Piccari tanti amici come gli ex compagni Massimo Brambati e Riccardo Ferri, oltre al fratello Alessandro.
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