Pistoiese esclusa dal torneo di D. Il sindaco di Pistoia: "Epilogo che pone fine all’agonia"
Per mettere ufficialmente la parola "fine" sulla Pistoiese occorrerà attendere il comunicato del Giudice Sportivo, ma quello che è accaduto è ormai noto a tutti: la squadra toscana è stata estromessa dal campionato di Serie D (Girone D) perché per due volte ha rinunciato a scendere in campo in gare ufficiali, a seguito di una situazione societaria disastrosa sin dal principio, ma che ha visto l'apice lo scorso 4 aprile quando è stato arrestato Maurizio De Simone, garante dimissionario del trust arancione e di fatto il patron della società.
Nella serata di ieri, dopo la mancata disputa della gara contro il Sangiuliano City, è arrivato anche il commento del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi: "Oggi prendiamo atto dell’epilogo che pone fine ad un’agonia andata ormai ben oltre a qualsiasi scenario immaginabile – si legge nella nota del primo cittadino diffusa da pistoiasport.com -. Quanto successo oggi, con lo stadio disponibile e con la prospettiva di scendere in campo, dimostra ancora una volta quanto la responsabilità di questa fine stia nella gestione portata avanti da De Simone. Adesso occorre ripartire. E lo si può fare solo con persone e imprenditori seri. Non resta che lavorare per questo nel nome dei colori arancioni, della città e del tifo sano che ha sempre accompagnato la Pistoiese".