Giovannini: "Se Locatelli e il suo gruppo rilevano il Livorno, potrei approdare in amaranto"
Nonostante un contratto pluriennale - di dieci anni - con l'Arezzo, che aveva rappresentato una rarità nel calcio italiano, il club e il Direttore Generale Paolo Giovannini si sono detti addio al termine di questa stagione, che ha visto la formazione toscana centrare i playoff ma uscire subito al Primo Turno della Fase a Gironi per mano di una sorprendente Juventus Next Gen (per altro ancora in corsa negli spareggi). Ovviamente, per l'esperto dirigente, non sono mancate le richieste, ma si è subito vociferato di un suo approdo al Livorno, che ha vissuto un'altra annata deludente e deve quindi ora risollevarsi per iniziare a puntare realmente al ritorno nei pro.
E proprio in merito a questo, come si legge su labrosport.it, Giovannini ha parlato dalle colonne de Il Tirreno-Livorno, di fatto confermando la possibilità: "C’è stata una stretta di mano, quello che si definisce “gentlemen agreement”: nessun contratto ma se Locatelli e il suo gruppo rilevano il Livorno, sono pronto a venire da voi (…) sono sul pezzo da 27 stagioni consecutive, non ho nessuna fretta di accasarmi. Consideri che ho lasciato Arezzo dove avevo un contratto pluriennale, preferisco scegliere bene. Questa opportunità di Livorno mi consente di avere un progetto che mi piace molto se l’operazione parte, altrimenti mi guarderò attorno”.
Nodo centrale della questione, il passaggio di proprietà del club, ora nelle mani di un contestatissimo Joel Esciua, sempre più in rotta con la piazza labronica. Ma con la palla in mano...