Follia ad Angri: pestaggio nello spogliatoio a calciatore del Portici. Parla Di Gennaro
Ha del paradossale quello che è successo quest'oggi nel corso del match tra Angri e Portici, recupero della 16^ giornata del Girone G di Serie D: all'intervallo, negli spogliatoi della formazione ospite, c'è stata una vera e propria aggressione fisica ai danni del difensore Maurizio Maraucci, "reo" di aver infastidito un giocatore avversario al momento di un rigore da calciare.
A spiegare la situazione ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com è il centrocampista del Portici Davide Di Gennaro. Uno che in carriera vanta presenze in Serie A e B: "Quello che è visto oggi non mi è mai successo in carriera. Ed è qualcosa di estremamente grave, perché non si può giocare una partita rischiando la propria incolumità. Nel primo tempo, all'Angri, è stato assegnato un penalty, e al momento della battuta il mio compagno di squadra Maraucci ha iniziato a innervosire l'avversario, che ha poi fallito il rigore. Dagli spalti sono iniziati a volare insulti e minacci a Maraucci, ma il peggio è successo quando siamo rientrati nello spogliatoio: da un'entrata secondaria abbiamo visto apparire dei tifosi con delle mazze, che hanno preso a calci e pugni Maraucci, per poi scappare subito.
Nella foga e per difendersi, Maraucci ha provato a reagire sbattendo anche contro una porta, adesso ha tagli sul corpo ed è in stato di shock, hanno dovuto sedarlo. Era ovviamente in stato di forte ansia. Il clima è rimasto teso, siamo straniti anche noi, non possiamo neppure uscire dagli spogliatoi per un discorso di sicurezza. A me del risultato (il Portici ha vinto 0-3, ndr) non interessa proprio nulla, è un discorso di correttezza e sicurezza personale. Queste cose nel calcio non devono succedere".