Da Moriero a Ciullo, con l'idea Legrottaglie. Ma alla fine il Brindisi sceglie Monticciolo
È con una nota ufficiale che di seguito riportiamo, che il Brindisi, dopo la retrocessione in Serie D della passata stagione (e sei punti di penalizzazione da scontare nel campionato venturo), ha ufficializzato il nuovo allenatore: si tratta di Alessandro Monticciolo, "una figura di esperienza e di valore a capo del progetto tecnico del sodalizio biancazzurro. Classe 1976, originario di Massa Marittima (Grosseto), da calciatore Monticciolo, di ruolo centrocampista, ha militato in serie B con Reggina, Cesena ed Avellino; in C ha indossato le maglie - tra le altre - di Ancona, Ascoli, Treviso, Lucchese, Gallipoli e Juve Stabia.
Smesse le scarpe chiodate, nel 2014 ha debuttato in panchina in serie D con il Giulianova. Dopo la parentesi con la formazione allievi del Grosseto, nella stagione 2015-16 ha collaborato nell’Empoli con Marco Giampaolo. Di nuovo in panchina nel campionato 2017-18 in Sardegna con il San Teodoro nel girone G della serie D, quindi l’incarico di allenatore in seconda al fianco di Vincenzo Vivarini nell’Ascoli in serie B nel 2018-19. Nelle ultime stagioni ha guidato in serie D il Team Altamura (2019-20 e 2020-21) e il Casarano (2021-22), poi nel 2022 la parentesi a Trapani e l’anno successivo con la Gelbison.
Il Brindisi parte dal tecnico per tracciare il suo percorso in vista del prossimo campionato di serie D, un’esperienza che vedrà Monticciolo alle prese con nuove sfide e nuove ambizioni: il presidente del Brindisi FC, Giuseppe Roma, tutti i soci e i dirigenti, danno il benvenuto al neotecnico biancazzurro augurandogli buon lavoro".