Villa: "Felice di esser tornato alla V. Francavilla. Chi non vuol seguirmi, può andarsene"
Solo a inizio settimana il vice presidente Tonino Donatiello aveva detto che mister Roberto Occhiuzzi non era a rischio, ma nella giornata di ieri la Virtus Francavilla ha sollevato il tecnico cosentino dall'incarico, richiamando in panchina Alberto Villa, che aveva iniziato la stagione con i pugliesi salvo poi essere esonerato il 20 novembre. A ogni modo, riprende il suo percorso in panchina, con sua piena soddisfazione, come lo stesso tecnico ha dichiarato ai microfoni di Antenna Sud: “Sono contento di tornare alla Virtus. Bisogna ripartire con grande entusiasmo, c’è qualcosa di troppo importante da fare. Per noi, per la società, per i tifosi. Ora bisogna parlare poco e lavorare. Chi vuole seguire questo gruppo lo deve fare adesso, altrimenti la porta dello spogliatoio è aperta per andarsene. Con il presidente siamo stati chiari: c’è una missione da raggiungere anche attraverso i playout, perché bisogna essere onesti".
Ma Villa crede alla salvezza: "Su questi campi ho giocato quando erano in terra, sono parte integrante di quanto è stato costruito qui. C’è qualcosa di profondo dentro e voglio trasmetterlo ai ragazzi, soprattutto ai nuovi perché i “vecchi” lo sanno già com’è il mio modo di pensare. Dobbiamo fare di tutto. Le partite sono meno, ma ci sono ancora tanti punti in palio: le affronteremo con due coltelli tra i denti, dovremo lottare come non mai".
Conclude: "La società a gennaio ha fatto un lavoro incredibilmente cambiando tanti giocatori. Non ha elemosinato sotto nessun punto di vista, il presidente ha dimostrato ancora una volta quanto ci tiene. Ora tocca a noi ribaltare questa situazione. Ho più scelte, è importante che i calciatori capiscano che anche giocare un minuto come novanta. Devono avere la fame del proprio allenatore, ho una voglia di rivalsa incredibile e anche i miei calciatori devono averla: a volte le parole feriscono più di uno schiaffo e allora andassero a sentire ciò che gli hanno detto…".