Triestina, i tifosi contestano squadra e dirigenza: giocatori a colloquio con loro
"Stiamo perdendo punti importantissimi e le inseguitrici stanno vincendo quindi il vantaggio sulla quarta si è ulteriormente assottigliato. Dobbiamo chiuderci nello spogliatoio, guardarci in faccia e capire cos’è successo, non possiamo subire una reazione degli avversari senza reagire di conseguenza, questo non può e non deve succedere": così, nel post gara di ieri, il tecnico della Triestina Roberto Bordin, che ha visto i suoi crollare contro il Renate, nel match che ha segnato la seconda sconfitta consecutiva della sua fresca gestione (la prima, ko contro il Mantova).
Situazione, questa, che ha indispettito non poco la tifoseria alabardata (già contraria all'esonero di mister Attilio Tesser), tanto che ieri, al "Tognon" di Fontanafredda, si respirava un clima decisamente pesante. Come si legge su trivenetogoal.it, la tifoseria presente allo stadio ha contestato squadra e società, pretendendo di parlare con i giocatori: in rappresentanza della squadra sono andati Alessandro Malomo e Aljaz Struna, che hanno spiegato come non ci sia la squadra dietro all’esonero del primo allenatore. A provare a calmare gli animi, inutilmente, il club manager alabardato Gianbattista Domestici.
Da capire quindi adesso quella che sarà l'evoluzione della situazione. Ricordiamo comunque che la squadra, con i suoi 46 punti, sta occupando ora il terzo posto del Girone A di Serie C, ma Vicenza e Atalanta U23, come detto da Bordin, stanno effettivamente accorciando, con 43 e 41 punti.