La Top 11 del Girone A di Serie C: doppio Stukler e Colombo non vola più

E’ andata in archivio la 21^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Triestina-Union Clodiense 3-0
Virtus Verona-Alcione 1-0
Albinoleffe-Arzignano 1-1
Atalanta U23-Novara 0-0
Feralpisalò-Renate 3-1
Lecco-Trento 1-2
Padova-Caldiero Terme 1-0
Pro Patria-Giana Erminio 1-2
Pro Vercelli-Lumezzane 3-3
Vicenza-Pergolettese 2-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 5-3-2:

Pardel (Atalanta U23): si intuisce sin dalle prime battute non sia la solita squadra sbarazzina, spregiudicata e in grado di sciorinare un calcio piacevole ed efficace. E così è il portiere a prendersi la scena, in particolare con la doppia respinta decisiva su Calcagni nella prima frazione di gioco.
Cuomo (Vicenza): inizia l'anno nuovo esattamente come aveva chiuso il precedente: con una prestazione da 7 in pagella. Alla fine del primo tempo compie un super salvataggio sulla linea evitando la beffa, nella ripresa avvia con qualità l'azione che porta al 2-0 definitivo dei biancorossi. E il fatto che la società abbia respinto al mittente richieste anche di categoria superiore fa capire quanto il club lo reputi un insostituibile.
Kirwan (Padova): festeggia al meglio la centesima con la maglia biancoscudata segnando un bellissimo gol che consente di piegare la resistenza di un mai domo Caldiero Terme. Quanto basta per meritare la palma di migliore in campo e per tenere il Vicenza, ormai unica mina vagante in ottica B diretta, a distanza di sicurezza.
Vitturini (Trento): bravissimo l'esterno gialloblu a seguire l'azione e a proporsi in area di rigore con un movimento intelligentissimo premiato da un cross col contagiri di Rada. Colpo di testa imparabile e gol che consente di prendere il largo su un Lecco in emergenza, ma che certo poteva far meglio nella circostanza. Padrone assoluto della corsia di competenza, che si giochi a quattro o a cinque i risultati sono sempre eccellenti.
Milillo (Arzignano): sarà pur vero che tutta la difesa ospite non è esente da colpe quando l'Albinoleffe fa 1-1 con mezza porta vuota, ma non possiamo non premiare chi era stato praticamente perfetto per quasi tutta la partita, con annesso gol del provvisorio vantaggio. Stacco perentorio, Boloca sovrastato fisicamente e pallone in fondo al sacco.
Bertoncini (Novara): Gattuso se l'è giocata a viso aperto contro una squadra come l'Atalanta23 che, spesso, è stata macchina da guerra tra le mura amiche. Di fatto i piemontesi concedono pochissimo, rischiando soltanto al 75' su un tiro in diagonale di Vlahovic. Per il resto fase difensiva perfetta, lui spicca su tutti perchè ha recuperato un'infinità di palloni vincendo quasi tutti i duelli.
Balestrero (FeralpiSalò): grande prestazione da parte del generosissimo centrocampista di Diana, sempre nel vivo dell'azione e bravo ad abbassarsi a protezione della retroguardia nei - rari - momenti di difficoltà. Segna di testa il gol del 2-0 sfruttando una super intuizione di Zennaro. E va vicino al raddoppio con un tiro dalla distanza a lato di un soffio.
Iotti (Pro Vercelli): inaugura la sagra del gol con un preciso colpo di testa che si insacca imparabilmente sul secondo palo rendendo vano il tuffo disperato di Filigheddu. Quando una gara finisce 3-3 è evidente ci siano stati tanti errori, in ogni reparto e da parte di entrambe le squadre. Per i bianconeri premiamo lui perchè ha mantenuto sempre lucidità ed equilibrio smistando con qualità palloni a destra e sinistra favorendo gli inserimenti degli esterni proprio come richiesto dall'allenatore.
El Azrak (Triestina): l'atteggiamento tattico del Caldiero Terme consente a Tesser di avanzare il suo raggio d'azione. A tratti mezzala di inserimento, a tratti trequartista con l'obiettivo di non dare punti di riferimento e di aprire spazi per i due attaccanti grazie alla capacità di portare fuori posizione il centrale difensivo ospite. E poi c'è il gol del 2-0, frutto anche di una leggera deviazione.
Iori (Lumezzane): una partita infinita, ricca di capovolgimenti di fronte e di disattenzioni difensivi. E' lui a siglare il definitivo 3-3 a pochi minuti dalla fine, una conclusione potente e angolata sulla quale Rizzo non ha potuto fare nulla. Un punto preziosissimo per la classifica e per il morale.
Stückler (Giana Erminio): difficile trovare un aggettivo che possa descrivere al meglio la sua prestazione. Chi ha visto la partita parla di un calciatore semplicemente immarcabile e in grado di mettere in grossa difficoltà l'intera difesa della Pro Patria. Due gol, una traversa, un tiro a lato per una questione di millimetri e tantissimi duelli individuali vinti grazie al mix fisicità-tecnica che è raro riscontrare a questi livelli. Determinante.
Matteo Andreoletti (Padova): le classiche partite "sporche" che, nell'arco di una stagione, fanno sempre la differenza. L'avversario arriva all'Euganeo col chiaro obiettivo di difendersi e di limitare i danni, una gara trappola vinta con merito e che consente di mantenere un vantaggio importantissimo sulla seconda in classifica.