(S)Profondo rosso ad Ancona: stipendi pagati in extremis? Dorici in bilico con l'iscrizione

L'Ancona ce la farà oppure no? Questa è la grande domanda che ci lascia la giornata di ieri con il club dorico che fino all'ultimo ha cercato di saldare le due mensilità mancanti (marzo e aprile) per completare l'iscrizione alla prossima Serie C. Il club, grazie all'intervento del socio di minoranza Mauro Canil avrebbe trovato i soldi necessari, ma ora resta da capire se la domanda sia arrivata nei tempi corretti (a mezzanotte scadeva il termine) e se sia completa in tutte le sue parti visto che si parla di bonifici partiti alle 23:59 ovvero un minuto prima dei termini.

Ce l’hanno invece fatta le altre squadre in bilico, dall’Ascoli appena retrocesso a Foggia e Lecco, nonostante le giravolte del patron Di Nunno, fino alla Turris che ha annunciato nella serata di aver rispettato la scadenza. Tutte società alle prese con il passaggio di proprietà con le proprietà uscenti che si sono adoperate per completare l’iscrizione prima di passare la mano a nuovi soggetti (in alcuni casi già individuati in altri da individuare). Ad Ancona il lieto fine invece forse è arrivato o forse no dopo ore febbrili e momenti di tensione sotto la sede del club.

L’esclusione dell’Ancona aprirebbe le porte a una terza formazione Under 23 come quella del Milan, che da tempo ha già bloccato tecnico, dirigenti e calciatori oltre ad aver individuato il terreno di gioco per la prossima stagione. Come da regolamento FIGC, infatti, le seconde squadre possono iscriversi in terza serie solo "a completamento organico", ovvero se una delle 60 aventi diritto rinuncia a tale opportunità.

Qualora si concretizzasse questa ipotesi, la curiosità sarà tutta nel capire chi fra le seconde squadre di Atalanta, Juventus e Milan finirà nel Girone C visto che il regolamento esclude che due formazioni Under 23 possano giocare nello stesso raggruppamento.