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Napoli, De Giovanni: “Conte parla già più da manager che da allenatore”

Napoli, De Giovanni: “Conte parla già più da manager che da allenatore”TUTTO mercato WEB
giovedì 27 giugno 2024, 17:12Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

Maurizio De Giovanni, scrittore e tifoso del Napoli, ha parlato della squadra partenopea a Maracanã, trasmissione di TMW Radio:

Qual è stato il passaggio che ti è piaciuto di più della conferenza di Conte?
“Il motto che il Napoli si era dato alla fine della scorsa stagione era stato quello di voler intraprendere una nuova era. Conte è entrato subito nel merito dei rinnovi contrattuali o di eventuali scontenti, che è tipico di un manager piuttosto che di un allenatore. A fronte di questi passaggi c’è stata anche una posizione chiara di De Laurentiis. Quando è stato chiamato in causa lo ha fatto con una serietà che non gli riconoscevamo. Abbiamo visto una definizione dei ruoli che il Napoli non ha mai avuto”.

Con Kvaratskelia adesso cosa può succedere?
“Io sono convinto che di fronte ad un’offerta di cento milioni con un contratto da dieci milioni all’anno, non si ha grande scelta. È poi da vedere se questa offerte esiste in realtà. Detto ciò il ragazzo ha ancora tre anni di contratto e Conte ha detto che per lui gli incedibili sono proprio Lobotka, Di Lorenzo, Anguissa e lo stesso Kvaratskelia, non Osimhen che verosimilmente se ne andrà.
Io personalmente per le grandi cifre di cui prima, Kvaratskelia lo venderei, ma a questo punto il discorso degli incedibili verrebbe meno per tutti i giocatori che hanno mercato”.

Buongiorno quanto attira come nome?
“Buongiorno vale trentacinque o quaranta milioni, ma in Nazionale è il vice di Calafiori. Se bisogna spendere così tanto per lui non basterebbero i soldi della cessione di Osimhen per sostituire tutti gli altri possibili partenti”.

Un pensiero sulla Nazionale?
“Ora comincia un altro torneo. Io ricordo già in passato gironi superati con difficoltà, come nel 1982. L’Italia è in una fascia inferiore rispetto a Spagna, Germania, Inghilterra o Spagna, ma ora stiamo a vedere. Mi preoccupa solamente la condizione atletica, non al meglio anche per quel che riguarda il blocco dell’Inter. Mi auguro possano cambiare le cose in corso d’opera”.

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