Renate, Magoni: "Andamento troppo altalenante. E il primo responsabile sono io"
Una stagione non semplice per il Renate, giunto a un altro ribaltone in panchina che ha portato al ritorno di mister Massimo Pavanel dopo la parentesi Alberto Colombo, che non ha portato i frutti sperati. Come si legge sull'edizione on line de Il Giorno, a fare il punto della situazione è stato il Direttore Sportivo nerazzurro Oscar Magoni: "Di questa situazione venutasi a creare, totalmente contraria alle aspettative e alle ambizioni del club, il primo responsabile sono io. Perché questo organico l’ho costruito io, questi giocatori li ho scelti io. Mi sento addosso questa squadra, come mi sento addosso questa società. Se c’è un responsabile questo è Oscar Magoni, non gli allenatori, no i ragazzi".
Prosegue: "Colombo è arrivato alle porte del mercato di riparazione e assieme a lui abbiamo condiviso tutte le scelte, in entrata e in uscita. Paga il fatto che a Meda ha perso sette delle nove partite disputate e non si tratta esclusivamente di un tema di risultati, ma anche di qualità del gioco e di prestazioni. Siamo la 19ª squadra in casa, la terza in trasferta, è un andamento troppo altalenante. Cosa non abbia funzionato lo sappiamo, non è il caso di sbandierarlo ai quattro venti. Pavanel? A cinque giornate dalla fine non potevamo pensare a un terzo allenatore per motivi ovvii. Siamo tornati su un tecnico che conosce l’ambiente e la squadra. Vogliamo vedere con lui un Renate più offensivo, più aggressivo, che determini di più".