Paolo Cannavaro: "Conte fenomeno a adattarsi a chi ha disposizione". E sullo scudetto...
Intervistato dall'edizione odierna de Il Mattino, Paolo Cannavaro ha commentato il momento del Napoli: "Cosa mi piace di Conte? La semplicità apparente del suo gioco. Sembra facile, ma non lo è. Solo Baroni mi colpisce per avere le sue stesse caratteristiche. Conte è uno che non si vergogna a fare sporcare le mani alla sua squadra, non ha problemi a vincere anche in maniera spietata e cinica. Quando a Vercelli mostrai ai miei la gara degli azzurri a Empoli: ‘I grandi vincono così, come ha fatto il Npaoli’. Son le vittoria per 1-0 che ti fanno sentire forte.
Il tiki tata? Una cosa ormai insopportabile. Oggi non basta più vincere, sembra che devi dimostrare qualcosa in più, come se fosse un’ossessione giocare bene, che occorra farlo a ogni costo per evitare quelli che poi alzano il divino e contestano qualcosa. Ovvio che è importante, ma lo è di più conquistare la vittoria. E quelli come Conte ci riescono con ogni mezzo, giocando bene come a Firenze o giocando meno bene.
Lo fa con personalità perché è un fenomeno nell’adattarsi a quello che ha a disposizione. Che, sia chiaro, è diverso da mettersi lì in difesa e aspettare per colpire. Lo scudetto? C’è l’Inter più avanti di tutti. Per la rosa ampia, la qualità dei calciatori, il progetto. Ma il Napoli è con l’Atalanta e le altre alle sue spalle".