La Top 11 del Girone B di Serie C: Vergani beffa Gagliolo e fa l'eurogol
E’ andata in archivio la 8^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Rimini-SPAL 0-1
Carpi-Pontedera 2-1
Milan Futuro-Pianese 0-1
Sestri Levante-Vis Pesaro 1-1
Pineto-Gubbio 1-2
Torres-Arezzo 0-2
Perugia-Lucchese 4-0
Virtus Entella-Legnago Salus 3-1
Ascoli-Pescara 1-2
Ternana-Campobasso 0-0
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-4-2:
Trombini (Arezzo): grande impresa sul campo della Torres, la prima sconfitta stagionale per una delle maggiori candidate al salto di categoria. Primo tempo sorprendentemente tranquillo, sale in cattedra nella ripresa e ci mette i guantoni su Fischnaller.
Di Mario (Entella): si iscrive a referto nella giornata delle "prime volte" con un bellissimo colpo di testa che ha consentito ai biancazzurri di chiudere la partita contro il Legnago. Una spina nel fianco per gli esterni ospiti con le sue continue scorribande sulla fascia. Grande condizione fisica e maglia da titolare ormai cucita addosso.
Mezzoni (Perugia): quando una squadra è in fiducia ed è libera mentalmente, ecco che anche un difensore si cimenta in un'azione personale degna del miglior esterno offensivo, con annesso gol del 4-0 e standing ovation della curva Nord del Curi. Una sicurezza, dall'inizio alla fine, contro una Lucchese con tanta qualità in avanti ma contenuta alla grande dalla retroguardia di casa.
Tozzuolo (Gubbio): grande protagonista nel finale di primo tempo, con un salvataggio importante in piena area piccola e la girata che è valsa il gol dell'1-1. Nella ripresa prende le misure a Bruzzaniti e riesce a contenerlo nel migliore dei modi senza concedergli altre occasioni.
Tcheuna (Carpi): al 4' del primo tempo si ritrova nell'area di rigore avversaria, forse intuisce in anticipo si stesse sviluppando un'azione interessante. Meno reattiva la retroguardia del Pontedera che, mal posizionata, gli consente di segnare da pochi passi del tutto indisturbato. Rete che lo galvanizza e che gli consente di disputare una partita di spessore.
Paganini (Vis Pesaro): Stellone lo ha fortemente voluto, memore di quanto diede negli anni d'oro di Frosinone. All'epoca era esterno offensivo imprendibile in C come in B, ora è maturato tanto tatticamente e agisce indifferentemente come terzino, ala, mezzala o addirittura mediano. Segna lo 0-1 su assist di Nicastro.
Mastropietro (Pianese): nel momento di maggior pressione della sua squadra, ecco la stoccata del grande giocatore che la mette all'incrocio sfruttando un assist delizioso di Boccadamo. La scelta del mister di schierarlo quasi da sottopunta crea tanti grattacapi alla difesa del Milan Futuro, dopo lo 0-1 torna a fare la mezzala e non sbaglia nulla.
Corbari (Entella): nella prima fase del match è propositivo, ma anche molto accorto in fase di non possesso. Poi il Legnago resta in 10 ed è libero di avanzare il baricentro partecipando attivamente a tutte le azioni più pericolose. Va a segno nel finale con un tap-in da pochi passi che vale il 3-0. Uno dei migliori e dei più continui nell'arco dei 90 minuti.
Awua (Spal): tiro di controbalzo dal limite dell'area e pallone alle spalle di Colombi per il colpaccio in casa del Rimini che fa tirare un bel sospiro di sollievo a una società già contestata e a un allenatore che si giocava tanto. Gesto tecnico di qualità e molto coraggioso.
Ogunseye (Arezzo): tutti si aspettavano le giocate di Mastinu, Scotto e Fischnaller, invece è l'attaccante amaranto a prendersi la scena nel giorno in cui potrebbe iniziare per davvero la stagione di una squadra che, trovasse continuità, potrebbe essere una sorpresa anche in ottica playoff. Prima di testa e poi di prima da centro area: piegata una delle difese più forti del girone.
Vergani (Pescara): una delle migliori prestazioni. Non solo stagionali, ma di tutta la sua carriera. Un autentico incubo per i difensori bianconeri, in particolare per l'ex compagno di squadra Gagliolo beffato con un tunnel prima di un eurogol con annessa dedica a Lonardi. In almeno altre quattro circostanze sfiora la doppietta, si distingue anche per qualche recupero a ridosso della propria area di rigore. Devastante.
Emanuele Troise (Arezzo): grande vittoria in casa della Torres, frutto di un primo tempo di qualità e di una ripresa da squadra molto matura. Senza proclami ma con grande umiltà si ritrova nelle primissime posizioni.