La Top 11 del Girone A di serie C: Sibi nella storia del calcio italiano
E’ andata in archivio la 23^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Mantova-Giana Ermino 2-0
Alessandria-Arzignano 0-0
Pro Patria-Albinoleffe 0-0
Fiorenzuola-Lumezzane 1-1
Legnago-Trento 0-0
Novara-Padova 3-0
Triestina-Pergolettese 1-1
Vicenza-Virtus Verona 0-0
Pro Sesto-Pro Vercelli 0-0
Atalanta U23-Renate rinv.
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 5-3-2:
Sibi (Virtus Verona): non capita tutti i giorni di parare due rigori in 120 secondi. Quanto accaduto a Vicenza è davvero incredibile ed è destinato a restare negli annali del calcio italiano. Ferrari si presenta sul dischetto e lui è bravo a respingere, tuttavia c'è un fallo su Della Morte e l'arbitro decreta un altro penalty. Stesso tiratore, angolo diverso, stesso esito: grande parata e abbraccio collettivo di tutti i comagni. Eroico.
Ferri (Trento): lo 0-0 sul campo del Legnago non fa fare i salti di gioia per quanto riguarda la classifica, ma consente comunque di ritrovare serenità dopo un periodo complesso coinciso col cambio di guida tecnica. La difesa regge e mantiene la porta inviolata, lui è quello che merita il voto più alto.
Delli Carri (Padova): deviazione vincente da pochi passi per la rete che consente ai biancoscudati di chiudere virtualmente la partita col Novara. Sta disputando una grande stagione, aggiungendo ai tanti interventi difensivi anche un valido contributo in zona gol.
Ruggero (Virtus Verona): Sibi merita la copertina di giornata per i due rigori parati a Ferrari, ma anche il difensore centrale ha disputato una gara di grande attenzione a cospetto di uno dei migliori centravanti della categoria. Esultanza liberatoria dopo il triplice fischio, pareggiare 0-0 a Vicenza in quelle condizioni sarebbe stato difficile per tutti.
Sussi (Fiorenzuola): il suo gol non è bastato per portare a casa l'intera posta in palio, tuttavia resta la giocata quasi da esterno offensivo aggiunto. Un sinistro chirurgico all'angolino che è valso il provvisorio vantaggio. Tanta corsa e qualche bel cross per i compagni.
Saporetti (Pro Patria): sta crescendo tanto in queste settimane la squadra di Colombo che, pur non vincendo, muove la classifica con un pari senza reti al passivo. Lui è stato il più continuo nell'arco dei 90 minuti, molto bravo soprattutto nel gioco aereo.
Jaouhari (Pergolettese): grande giocata di Bariti e cross al centro che favorisce l'inserimento perfetto del centrocampista, bravo a lasciare sul posto Struna e a indirizzare di testa il pallone all'angolino.
Ilari (Lumezzane): girata vincente da centro area e pallone in fondo al sacco per la rete dell'1-1 che regala ai lombardi un altro punto d'oro in una stagione sin qui altamente positiva. Primo tempo di qualità, nel secondo ha abbassato il raggio d'azione per dare un supporto maggiore in fase difensiva.
Bordo (Arzignano): brutta gara, quella con l'Alessandria, partita in cui l'aspetto tattico e fisico ha prevalso su quello tecnico. Premiamo il centrocampista perchè ha corso tanto chiudendo bene le linee di passaggio degli avversari. In fase di interdizione è in costante crescita.
Fiori (Mantova): quando Burrai si coordina per crossare al centro, per gli attaccanti è quasi un gioco da ragazzi trovare la via della rete. Asse che funziona e che produce il gol del vantaggio dopo meno di un quarto d'ora. Ha la chance per raddoppiare, ma la difesa della Giana si salva in extremis.
Liguori (Padova): ma che gol ha fatto? Una rovesciata capolavoro, roba che raramente si vede a questi livelli e in questa categoria. Da quel momento diventa immarcabile e gioca con incredibile scioltezza e qualità, sfiorando un'altra perla con un tiro dai 20 metri a lato di pochissimo.
Davide Possanzini (Mantova): Giana Erminio avversario ostico, occorreva una prestazione di livello per evitare sgradite sorprese. 2-0 ed ennesimo esame di maturità superato.