La Carrarese risponde a Minguzzi: "Cacciato Luci, anima della squadra? Lui che non lo voleva"

Le recenti dichiarazioni dell'ex Ds Vincenzo Minguzzi, che ha accusato la squadra di essersi indebolita e preso calciatori non funzionali al progetto, non hanno lasciato indifferente la Carrarese, che ha risposto al dirigente.
Questa la nota degli apuani:

"In relazione alla dichiarazioni rilasciate dal Sig. Vincenzo Minguzzi al portale web "ilpescara.it", Carrarese calcio 1908 ritiene opportuno precisare quanto segue:
- Relativamente alla vicenda del calciatore Andrea Luci è noto, e lo è stato sin dal principio tra le parti in causa, che la separazione con l'ex capitano è avvenuta solo e soltanto per ragioni personali di ordine superiore che il calciatore ha palesato e che la società ha ritenuto, ragionevolmente, di assecondare mostrando una certa sensibilità e responsabilità, peraltro, apprezzate dallo stesso centrocampista nativo di Piombino.
Pertanto, in merito, è evidente che non sono mai emerse perplessità e discussioni circa lo spessore e carisma nonché sotto il profilo più squisitamente tecnico del mediano toscano che è stato, al contrario, oggetto di disquisizione proprio da parte dello stesso Sig. Vincenzo Minguzzi che oggi lo definisce, curiosamente, "anima della squadra" ma che, sin dalle prime battute in cui assunse incarico di Direttore sportivo a Carrara la scorsa estate, rappresentava un profilo di cui potersi facilmente e tranquillamente disfare. Questa poca chiarezza, lucidità di pensiero e di giudizio espressa da parte dell'ex Direttore sportivo, a questo punto fortunatamente, non hanno trovato accoglimento o comunque nessuna forma di sponda utile internamente alla società.
Inoltre, vengono respinte al mittente le neppure troppe velate critiche che il Sig. Minguzzi rivolge al parco attaccanti di cui dispone la rosa azzurra e che viene tacciato di essere non competitivo e "poco adatto".
Ebbene, "ringraziamo" il Sig. Minguzzi per fornirci l'assist (una parola diversa non si presta in termini migliori alla vicenda) per ribadire la più totale fiducia e stima nei confronti del reparto avanzato che ha qualità ed una varietà non comune se si considera che in rosa si alternano tra loro interpreti offensivi di esperienza e curriculum che non necessitano di particolari presentazioni come Giannetti che per la precisione ha segnato tre goal (non due come riferito) in dieci partite (media del tutto rispettabile di un goal ogni tre gare), Doumbia ed Infantino che hanno avuto per un motivo o per l'altro più di un problema fisico nonché calciatori abili a ricoprire più ruoli come D'Auria e Bramante per finire con giovani di sicuro avvenire come Petrelli ed Energe.
Il rammarico più grande di questa annata è di non aver potuto contare sul reparto al completo se non in un paio di occasioni ed oggi l'auspicio è che già nei playoff, a Pescara, i nostri "avanti" possano dare saggio delle proprie abilità magari, proprio, sotto gli occhi del Sig. Minguzzi smentendo le sue, poco lusinghiere nei loro confronti, convinzioni".