Giugliano, Fracchiolla: "Cerignola? Gara condiziona da un grave errore sul gol del pari"
Domenico Fracchiolla, direttore sportivo del Giuglioano, commenta così la sconfitta subita sul campo dell'Audace Cerignola:
"Devo fare i complimenti alla mia squadra che ha fatto una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo. Abbiamo tanto da recriminare, la partita è stata condizionata da un errore grave sul gol del pareggio. C'era un chiaro fuorigioco, di diversi metri, perché basta vedere le immagini per capire che Jallow partecipa all'azione. Il Cerignola poi è stato bravo a cambiare l'inerzia della gara, sapevamo di giocare contro una squadra importante e gli vanno fatti complimenti. Resta il rammarico perché veniamo penalizzati, oggi c'è stato un errore clamoroso, e pesa tanto, perche queste partite vengono condizionate dagli episodi.
Il nostro è un percorso lungo, giochiamo con tanti giovani. Anche oggi siamo partiti con tre 2004 titolari. Siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo, è un percorso lungo che non è limitato a una partita o a due, ma abbiamo un programma a lunga gittata. È chiaro però che siamo molto avvelenati questa sera, in più due espulsioni inspiegabili dalla panchina, è chiaro che ad un certo punto l'arbitro ha perso completamente la partita dalle mani, e questo ci da molto fastidio.
Nel secondo tempo abbiamo perso un po' di equilibrio e di distanze dopo la rete del pareggio, e loro ne hanno approfittato. Ripeto sono una squadra veramente forte, ben costruita, l'ho detto anche in settimana, gli vanno fatti i complimenti alla società e all'allenatore. Non è una squadra a cui puoi concedere tanti spazi, altrimenti ti fa male. In più nel primo tempo, dopo il nostro vantaggio abbiamo avuto alcune occasioni nitide che amavano concretizzate. Ecco questo è l'unico appunto che posso fare alla squadra, non riusciamo a chiudere le partite. Potevamo fare il secondo gol nella prima frazione perché eravamo padroni del campo, manca quel briciolo di esperienza e cattiveria che invece il Cerignola ha pienamente sfruttato".