FOCUS TMW - Serie C, la top 11 dei playoff: Mondonico salva l'Ancona, Steffè fa il colpo in trasferta

E’ andato in archivio il Primo turno dei Playoff della Fase a Gironi di Serie C. Questi i risultati (in grassetto le squadre qualificate al turno successivo)
GIRONE A
Ancona-Lucchese 1-1
Renate-Arzignano 0-0
Padova-Pergolettese 1-0
GIRONE B
Gubbio-Recanatese 1-1
Pontedera-Rimini 2-1
Virtus Verona-Novara 3-0
GIRONE C
Audace Cerignola-Juve Stabia 3-0
Monopoli-Latina 1-0
Picerno-Potenza 0-1

Furlanetto (Renate): grande protagonista della prima sfida playoff, se i nerazzurri passano è soprattutto merito del giovane portiere scuola Lazio. Strepitoso un intervento su Parigi a metà primo tempo.
Capomaggio (Cerignola): Sainz Maza inventa un cross perfetto direttamente da calcio d'angolo, la difesa della Juve Stabia è mal posizionata e ci pensa lui, di testa, a fare 1-0 e a mettere la strada decisamente in discesa. Un muro in difesa, perfette un paio di chiusure su Pandolfi.
Mondonico (Ancona): proprio quando la Lucchese pregustava il colpaccio esterno, ecco il colpo di testa vincente del difensore biancorosso bravo a sfruttare un delizioso assist di Paolucci. Inserimento provvidenziale e beffa clamorosa per i toscani di Maraia.
Silva (Renate): Grandolfo e Parigi si sono mossi tanto per non dare punti di riferimento, lui è stato molto bravo a prendere le misure e a giocare d'anticipo. Nel finale, quando l'Arzignano ha inserito altri attaccanti e l'ha messa sui lanci lunghi, ha confermato di sapersela cavare anche di testa.
Crivello (Padova): interessante il duello con Bariti, calciatore sempre molto estroso ma che ha faticato molto a cospetto di uno degli esterni più esperti e tatticamente intelligenti della categoria.
Steffè (Potenza): l'unico colpo in campo esterno del primo turno playoff porta la firma dei ragazzi di Raffaele, bravi a tener testa a un Picerno che è stato rivelazione del girone centro-meridionale. A 10 minuti dalla fine la sua incornata vincente sapeva tanto di condanna per i più quotati avversari, chissà che questo blitz in trasferta non possa caricare ulteriormente il Potenza e renderlo la mina vagante degli spareggi promozione.
Bontà (Gubbio): qualità e quantità al servizio dei compagni, parte leggermente più basso per dare una mano alla retroguardia ma poi partecipa maggiormente all'azione offensiva dopo l'infortunio di Arena. Calciatore completo, cresciuto molto sotto la guida di Braglia.
Nicastro (Pontedera): gran giocata di Catanese e tiro di prima intenzione che vale l'immediato 1-0 dei granata toscani sul Rimini. Gol fondamentale soprattutto sul piano psicologico, oltre che tattico, visto che ha costretto gli ospiti all'arrembiaggio già da inizio primo tempo.
Starita (Monopoli): i due subentrati costruiscono l'azione del trionfo. Falbo fornisce l'assist, chiudendo con bravura una pregevole azione corale, lui si fa trovare pronto e ribadisce in rete la prima respinta di Tonti. Facile immaginare sarà titolare nella prossima sfida.
Fabbro (Virtus Verona): tempo quattro minuti e viene già travolto dall'abbraccio dei compagni, merito di un colpo di testa perfetto su assist di Danti. Segna ancora nella ripresa sfruttando la corta respinta del portiere avversario. Implacabile.
Liguori (Padova): beffa Soncin con una traiettoria imprevedibile e di difficile lettura, conclusione vincente che consente alla formazione di Torrente di guadagnare l'accesso alle fasi successive e di piegare la resistenza di una Pergolettese mai doma.
Giuseppe Raffaele (Potenza): premiamo lui per due ragioni. Anzitutto è stata l'unica squadra a vincere in trasferta, segnale evidente di un gruppo che ha carattere e che certo non voleva arrivare ai playoff tanto per recitare il ruolo di comparsa. In secondo luogo ha eliminato un Picerno che, in regular season, aveva offerto prestazioni straordinarie.