Feralpisalò, Diana: "Il campionato lo vincerà chi avrà la continuità nel tempo"

Aimo Diana, tecnico della Feralpisalò, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Caldiero Terme: "È importante ma credo che non lo sia solamente contro squadre neopromosse, è importante in generale trovare un'identità e la si ricerca subito. È chiaro che a volte avviene naturalmente, a volte ci vuole un pochettino più di pazienza. Detto questo l'identità è di squadra, nei 22 effettivi più che negli 11, perché così vuol dire che anche a partita in corso chi entra riesce a mantenere lo stesso standard. Ci sono ragazzi che meriterebbero anche di giocare dall'inizio e mi dispiace che non riesca a dar loro tanto spazio in questo momento, ma devono farsi comunque trovare pronti".

Solo quattro gol subiti per i Leoni del Garda, insieme al Padova la miglior difesa del girone: "È importante, se poi lo score con i gol fatti diventa più ampio è meglio. L'importante è trovare una buona solidità difensiva, allo stesso momento anche riuscire a fare qualche gol in più nelle occasioni che creiamo. Devo dire che ci manca un pochettino il pezzo iniziale, abbiamo fatto 2-3 partite dove non siamo riusciti a realizzare. Ecco credo che dobbiamo essere un pochettino più cinici e soprattutto sfruttare meglio anche quelle che sono le palle da fermo che comunque sono sempre occasioni da rete. Anzi credo che sia l'occasione da rete più limpida".

Sulle forze in vetta al campionato, Diana ha evidenziato: "Il campionato lo vincerà chi avrà la continuità nel tempo e chi riuscirà appunto a perdere meno partite e a subire meno gol. Poi è chiaro che ad oggi ci sono un paio di squadre che sembrano avere qualcosa più delle altre. Lo stanno dimostrando anche con i risultati. Però non credo che anche loro pensino che sia molto facile. Poi c'è un gruppone di squadre che ha un equilibrio un pochettino più marcato e noi vogliamo assolutamente provare ad essere in quel gruppo sapendo che abbiamo le potenzialità per farlo. Siamo molto ambiziosi: sappiamo che c'è qualche squadra che può avere qualcosa più di noi ma non ci sentiamo assolutamente inferiori a nessuno".