Dg Entella: "Dal mercato possibili eventuali migliorie, ma nessuno stravolgimento"
Nel corso della mattinata di TMW Radio, all'interno della trasmissione A tutta C, dedicata alla Serie C, è intervenuto il Direttore Generale dell'Entella Matteo Matteazzi, che ha fatto il punto della situazione dopo che la squadra ha chiuso il 2024 con 14 risultati utili consecutivi e si appresta ora alla ripresa del campionato e alla sfida contro il Rimini: "Ci stiamo preparando con grande tranquillità, come è sempre stato in questi mesi. La sosta porta chiaramente qualche incognita, ogni squadra ha il suo modo di interpretare il periodo di pausa, e aumentano quindi le incognite in vista della seconda parte della stagione. Ma sono cose alle quali siamo abituati".
Ma la sosta arriva al momento giusto?
"La squadra ha fatto uno sforzo pazzesco per essere al primo posto in classifica, nell'ultima gara ci mancavano anche giocatori importanti come Tiritiello e Castelli, abbiamo stretto i denti per vincere quel match: certo, c'è anche il risvolto della medaglia, eravamo sulle ali dell'entusiasmo perché avremmo potuto agganciare la vetta, e questo ci dava carica".
Non eravate sicuramente tra le favorite a occupare questa posizione di classifica: si aspettava il primo posto?
"Non mi aspettavo di vedere la squadra su questi livelli. Arrivavamo da una brutta annata e sapevamo che c'era una grande voglia di rivalsa da parte di tutto l'ambiente, e con la voglia di rinascita si è creato un gruppo solido che ha saputo interpretare al meglio lo spirito che serve in Serie C. Ma non pensavo di essere primi in classifica al termine dell'annata solare 2024, è stata un po' una sorpresa".
Siamo entrati nel mercato di riparazione: questo primo posto cambia un po' le strategie?
"Bisogna avere la capacità di ragionare sempre a 360° e l'elasticità di valutare tutte le situazioni. Dopo la stagione scorsa abbiamo avviato un progetto un po' diverso rispetto allo standard degli ultimi anni, e sicuramente non cambieremo quel modo di lavorare, di ragionare e di fare le scelte, perché ci ha dato buoni frutti. Ogni rosa, poi, può esser migliorata, anche la nostra nonostante sia completa e omogenea, ma valutiamo attentamente un mercato dove possono crearsi comunque delle opportunità, cercando di capire le situazioni che possono effettivamente migliorarci. Ma non ci saranno grandi stravolgimenti, reputiamo la rosa assolutamente adeguata: preservare l'unità di intenti e la compattezza, anche in rispetto dei calciatori che ci hanno portato in questa posizione di classifica, è l'obiettivo principale".
Siete da sempre una società attenta alle giovanili. Qualche eventuale rinforzo potrebbe arrivare anche dal settore giovanile?
"Essere a un livello così alto di classifica richiede più attenzione nell'inserimento dei giovani, questo è logico, ma puntiamo molto sui giovani e sulla nostra formazione Primavera. Sappiamo che i nostri ragazzi sono molto validi, e una Primavera così dà la possibilità di inserire ragazzi senza che gli stessi abbiano un impatto difficilissimo, ma vanno inseriti nella maniera giusta, gradatamente".