Catania furioso, Grella attacca gli arbitri: "Siamo stufi, troppi errori contro di noi"
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Il pareggio contro il Team Altamura ha scatenato la rabbia del Catania e del suo vicepresidente Vincenzo Grella, che in sala stampa ha espresso tutta la frustrazione per le decisioni arbitrali che, a suo dire, hanno penalizzato la squadra etnea.
"Abbiamo perso più di 10 punti per errori evidenti che hanno inciso profondamente sul nostro percorso. La rabbia è tanta e parlo anche a nome del presidente Rosario Pelligra, che investe milioni di euro e pretende rispetto. In due anni e mezzo non abbiamo mai commentato gli arbitraggi, ma oggi non possiamo più tacere", ha dichiarato Grella.
Nel mirino c’è un rigore non concesso al Catania e l’espulsione di un giocatore rossazzurro, definita "ridicola" dal dirigente: "Un rigore così netto non fischiato e poi, come se non bastasse, ci buttano fuori un giocatore per un episodio che, se lo rivedete, è assurdo. Dopo la gara l’arbitro ci chiede scusa, ma a noi le scuse servono a poco. Siamo stufi, questo modo di trattare il nostro club non può continuare".
Uno sfogo durissimo che mette in evidenza il crescente malcontento della società siciliana, che chiede maggiore equità e rispetto. Il Catania sente di essere stato più volte penalizzato nel corso della stagione e ora, attraverso il suo vicepresidente, lancia un segnale chiaro alla classe arbitrale.
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