Caldiero, il ds Brutti dopo il ko con il Lecco: "Mister Soave non è in discussione"
Nel postpartita di Lecco-Caldiero Terme in sala stampa è intervenuto il direttore sportivo Fabio Brutti per commentare la pesante sconfitta (5-1) dei gialloverdi: "Abbiamo deciso di lasciare stare gli altri. Punto più basso? Settimana scorsa abbiamo giocato peggio - riporta LeccoChannelNews.it - punteggio a parte".
Serve qualcosa, decisamente:
"Non possiamo accettarlo, è chiaro. La società qualcosa deve fare e ne parleremo con il presidente, non siamo sicuramente contenti. Soave? Al momento non è in discussione, non ne abbiamo mai parlato e non ci abbiamo pensato".
La lettura della gara:
"Fino al 65′ siamo stati in partita, poi siamo stati fragili e abbiamo preso gol che in questa categoria non si possono prendere".
Il portiere è un tallone d’Achille enorme:
"Il ruolo è delicato, mi dispiace per i ragazzi ma non possiamo vivere di ricordi. Come società qualcosa dobbiamo fare, non possiamo accettare tutti. Devo ancora sentire il presidente, non ho ancora avuto tempo: deve intervenire lui? In questo momento la società non può star ferma così e deve intervenire. Abbiamo vissuto momenti bui anche in altre categorie, ma abbiamo agito e dobbiamo agire".
Domenica è da vita o morte:
"Un po’ prematuro, sapevamo che il Caldiero avrebbe dovuto salvarsi all’ultimo secondo dei play out. Chiaro che le ultime due prestazioni creano un campanello d’allarme enorme".
Ha inciso la garra del Lecco?
"Al di là dei meriti che ha il Lecco, abbiamo subito dei clamorosi episodi e ci siamo fatti tre gol da soli. La nostra fragilità è stata enorme negli ultimi 25 minuti: il secondo gol cambia la partita a una squadra che è così in difficoltà. Le partite durano 95′ e non 65’".