ACR Messina, continuano i contatti con una cordata USA. Il 20 marzo possibile data chiave

La data del 20 marzo potrebbe essere quella decisiva per una svolta societaria in casa ACR Messina. Quel giorno infatti scade la possibilità da parte dell'ex presidente Pietro Sciotto di attivare la clausola risolutiva presente nel contratto di cessione del club ad Aad Invest Group per inadempienza. A quel punto il club tornerebbe sotto il controllo completo dell'ex numero uno con l’amministratore Doudou Cissè e il presidente Stefano Alaimo che non sarebbero più interlocutori validi.
In attesa degli eventi continuano comunque le trattative fra l'attuale proprietà e una cordata di imprenditori statunitensi, messa in piedi dal manager messinese Francesco Borgosano, Ceo della Huddle, azienda che si occupa di innovazione e sviluppo aziendale, fornitura di software e infrastrutture di rete. Al suo fianco, come riporta Messinasportiva.it, ci sarebbe un imprenditore statunitense e presto potrebbero confluire anche altri due investitori attivi negli USA. Tutto dipenderà dall’esito della “due diligence”, avviata per fare chiarezza sulla reale esposizione del club con i privati e soprattutto il Fisco.
Il potenziale gruppo acquirente è interessato anche ad un eventuale sfruttamento dello stadio Franco Scoglio e non a caso ha chiesto lumi sull’attuale gestione della struttura comunale, che però non è regolata da una convenzione strutturata, come accadeva nell’era pre-Sciotto.
