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Sampdoria-Sassuolo 0-0, le pagelle: Curto un muro in difesa, Laurientè in serata no

Sampdoria-Sassuolo 0-0, le pagelle: Curto un muro in difesa, Laurientè in serata noTUTTO mercato WEB
Laurientè
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 22:33Serie B
di Luca Esposito

Risultato finale: Sampdoria-Sassuolo 0-0

SAMPDORIA (a cura di Andrea Piras)

Cragno 6 - Contro un attacco decisamente atomico compie pochissime parate. Sempre molto attento sui traversoni che arrivano dal fondo, comanda la sua retroguardia.

Curto 6,5 - Di fronte ha Laurienté che sgasa con la sua rapidità ma riesce comunque a limitarne le potenzialità con dinamismo e giusta scelta nell’intervento. Preciso nelle chiusure nella sua area, anche lui ammonito da Pairetto nella ripresa.

Altare 6,5 - Dopo una manciata di minuti viene ammonito da Pairetto per una leggera spinta ma non ne risente. Comanda la difesa da veterano, fascia al braccio catalizza tutti i palloni di testa.

Riccio 6 - Anche lui finisce sul taccuino del direttore di gara nella prima frazione di gara. Qualche battuta a vuoto che non porta nessuna conseguenza ma poi riesce comunque a tenere botta. Dal 58’ Bereszynski 6,5 - Torna in campo dopo il brutto infortunio. Uno scontro da categoria superiore quello con Laurienté.

Venuti 5,5 - Schierato dal primo minuto sulla corsia di destra. Riesce comunque ad affondare il colpo per attaccare sulla corsia di destra ma mette in luce le solite ingenuità. Duello interessante quello con Doig dalla sua parte.

Ricci 6,5 - Si muove su tutto il fronte del campo per iniziare l’azione palla a terra. Ordinato nel gestire le ripartenze, sicuro invece nell’andare a contrastare l’avversario in mezzo al campo.

Meulensteen 6 - Confermato in mezzo al campo per far rifiatare Yepes. L’impegno e l’abnegazione non mancano anche se potrebbe essere più preciso in determinati frangenti commettendo qualche leggerezza di troppo. Più preciso nel secondo tempo. Dal 74’ Yepes s.v.

Ioannou 6,5 - Vince il ballottaggio con Beruatto, viene schierato dal primo minuto da Semplici. Un trattore sulla fascia sinistra, viene cercato spesso. Combatte contro un giocatore come Berardi dalla sua parte.

Sibilli 5,5 - Un po’ più spento rispetto a quanto ha abituato. Lotta e combatte contro i difensori del Sassuolo che gli lasciano poco spazio per agire. Si vede poco nella fase conclusiva dell’azione. Dal 74’ Akinsanmiro s.v.

Oudin 5 - Minuti importanti per migliorare la sua condizione. Prova a farsi vedere in attacco con la sua qualità. Va vicino alla rete con una conclusione velenosa su calcio di punizione, cala alla lunga. Dall’84’ Abiuso s.v.

Niang 6,5 - Sua la prima occasione del match con una conclusione sul primo palo messa in corner da Moldovan. Lo si trova ovunque con grande generosità a giocare nella sua trequarti campo per aiutare i compagni. Dal 74’ Coda s.v.

Leonardo Semplici 6 - Dopo la sconfitta di Bolzano la sua Sampdoria torna a sfoderare una prestazione convincente a livello di interpretazione e determinazione. Conquista un punto importante ai fini dell’obiettivo di allontanarsi dalle zone calde della classifica.

SASSUOLO (a cura di Luca Esposito)

Moldovan 6 - Per fortuna del Sassuolo con le mani è più bravo rispetto a quando gioca con i piedi, visto che sbaglia quasi tutti i rinvii. Attento su Niang in avvio, bene nelle uscite alte.

Toljan 6 - Una grande giocata in avvio di partita, poi la Sampdoria inizia a spingere soprattutto dalle sue parti e si abbassa per chiudere ogni spazio.

Lovato 5,5 - Sicuramente in crescita sul piano della concentrazione e della personalità, tuttavia soffre la fisicità di Niang e perde diversi duelli, fino all'ammonizione che lo costringe a cambiare strategia di gioco.

Romagna 6,5 - Sicuramente il migliore del quartetto arretrato, ci mette una pezza in diverse occasioni mostrandosi a tratti insuperabile. Dall'85 Muharemovic sv.

Doig 5,5 - In questo 2025 appare un po' in debito d'ossigeno, per due volte un suo errore in impostazione facilita le ripartenze della Samp. Molto impreciso anche nei cross. Dall'80' Pieragnolo sv.

Boloca 6,5 - Come si dice in gergo "canta e porta la croce", visto che è tra i pochi stasera ad applicarsi in entrambe le fasi. Gara di grande intelligenza tattica, padrone assoluto del centrocampo.

Obiang 6 - E' soprattutto un centrocampista di interdizione, ma con Grosso si gioca palla a terra e tutti devono partecipare alla manovra. Sbaglia qualche giocata anche semplice, ma è forse l'unico a trasformare l'azione da difensiva ad offensiva.

Berardi 6 - Quando lo score parla di zero assist, zero tiri in porta e zero gol si dovrebbe andare al di sotto della sufficienza, trattandosi del calciatore forse più decisivo della categoria. E' apprezzabile, però, il supporto che dà in fase difensiva. Conferma di esserci soprattutto mentalmente.

Verdi 5,5 - Prima da titolare quest'anno ed è fisiologicamente appannato. Bene nei primi 20 minuti, ci mette qualità rendendo semplici giocate complesse. In ombra nella ripresa, giusto il cambio. Ma tornerà utile. Dal 63' Mazzitelli 6 - Mette benzina nelle gambe ed è già tanto. Quando sarà al top è un potenziale titolare inamovibile in B.

Laurienté 5 - Curto e Altare lo marcano ovunque e non riesce quasi mai a superarli. Nelle rare occasioni in cui arriva sul fondo palesa una anomala imprecisione. Si ferma dopo aver segnato consecutivamente nelle ultime tre gare. Dall'80' Pierini sv.

Moro 5 - Schierato dal primo minuto un po' a sorpresa, non entra mai in partita e per due volte fa arrabbiare i compagni visto che spreca situazioni interessantissime in ripartenza. Il peggiore. Dal 63' Mulattieri 5,5 - Non ha fatto chissà quanto di più rispetto al compagno.

Fabio Grosso 6 - Partite come quella di stasera danno ragione a chi sostiene sia primo perchè allena una squadra troppo più forte delle altre. Zero tiri pericolosi nello specchio della porta è dato che fa riflettere. E' comunque un punto pesante in uno stadio difficilissimo per tutti.

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