Lucioni guarda alla Serie A: "A Frosinone non c’erano le pressioni che ci saranno a Palermo"
La quinta promozione nel mirino, da centrare con il suo Palermo: Fabio Lucioni, alla soglia dei 36 anni, ha ancora voglia di stupire. E, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto della situazione sulla formazione rosanero: "Questa voglia e questa determinazione mi devono contraddistinguere fino all’ultimo giorno che sarò in campo. Fare paragoni con le altre stagioni è sempre un po’ riduttivo, lo scorso anno (a Frosinone, ndr) non c’erano le pressioni che ci saranno a Palermo. In ritiro abbiamo lavorato molto bene, sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto sotto profilo della crescita mentale. Se non entriamo nell’ottica di alzare l’asticella a ogni gara rischiamo di andare a sbattere perché troveremo tutti col coltello tra i denti perché siamo il Palermo",
Una nota va poi a mister Eugenio Corini: "Corini lo stimo profondamente a livello umano e in lui riconosco delle qualità da allenatore di categoria superiore. Se saremo bravi a seguirlo ci toglieremo delle grosse soddisfazioni. L’ho trovato ancor più carico. Spero possa seguire lo stesso percorso di Grosso che in due anni a Frosinone ha posto le basi per vincere mettendo in pratica le sue idee".