Lecce-Chievo 4-2, le pagelle: Coda scatenato, errori decisivi di Leverbe e De Luca
LECCE-CHIEVO 4-2
Marcatori: 9’ Maggio (L), 22’ Obi (C), 25’, 38’ Coda (L), 53’ Mogos (C)
LECCE
Gabriel 6 – Poco impegnato nel primo tempo, non può nulla sul gol di Obi. Sulla punizione di Mogos, probabilmente viene ostacolato dalla barriera.
Maggio 7 – Letteralmente imprendibile sulla destra dove cera scompiglio risultando decisivo con il gol del vantaggio e con l’assist per Pettinari.
Lucioni 6,5 – Tiene a bada senza troppi problemi gli attaccanti del Chievo. Ha maggiore lavoro da sbrigare nel corso della ripresa.
Meccariello 6 – Perde il duello aereo con Obi in occasione del pareggio, ma si fa perdonare con l’assist per il 3-1 di Coda e con buone chiusure difensive.
Gallo 6 – Meno incisivo rispetto ad altri compagni, ma comunque diligente nell’occupare la corsia di sinistra. (Dal 46’ Zuta 6 – Pensa prevalentemente a difendere, vista la ritrovata verve di Mogos nella ripresa)
Majer 6,5 – Determinante con il suo dinamismo, che gli consente di aiutare sia nel contenimento della manovra clivense che quando il Lecce alza il pressing. (Dal 46’ Nikolov 6 – Porta freschezza alla mediana, anche se non sempre è preciso nelle sue giocate)
Hjulmand 6,5 – Grande apporto in fase di costruzione, ma anche nello sviluppo dell’azione. Il 3-1 parte da un suo assolo con una palla rubata a Obi, portata fino all’area avversaria e poi servita a Coda.
Bjorkengren 6,5 – Tanta sostanza in mezzo al campo da parte sua, con diversi palloni recuperati e poi rilanciati verso l’area avversaria.
Henderson 7 – Vero e proprio regista offensivo della squadra, che serve a Maggio il pallone dell’1-0 ed entra in tante altre azioni leccesi. In calo dopo l’intervallo. (Dal 75’ Mancosu s.v.)
Pettinari 6,5 – Dopo un primo tempo fatto di sponde intelligenti per i compagni, entra nel tabellino con il gol del 4-1. (Dal 63’ Yalcin 6 – Entra in una fase in cui il Lecce pensa prevalentemente a difendere il vantaggio, non proponendosi molto in avanti)
Coda 7,5 – Si conferma un vero e proprio killer d’area di rigore, con due gol di pregevole fattura che indirizzano fortemente il match. (Dall’84’ Stepinski s.v.)
CHIEVO
Semper 6 – Appare incerto sul primo gol del Lecce, per poi alzare bandiera bianca senza troppe responsabilità sui successivi tre sigilli.
Mogos 6 – Primo tempo disastroso per quelli che sono i suoi standard abituali, spingendo poco sulla destra e viene superato più volte in fase difensiva. Tra i migliori invece nella ripresa, quando segna anche il gol del 4-2.
Vaisanen 6 – Deve abbandonare il campo dopo 20 minuti, per via dell’ennesimo guaio fisico. (Dal 20’ Leverbe 4,5 – Oltre a soffrire nel confronto con gli attaccanti avversari, nel secondo tempo sciupa dal dischetto il possibile 4-3)
Rigione 5,5 – Il meno negativo della retroguardia del Chievo, perché a momenti di difficoltà alterna anche ottimi interventi difensivi.
Renzetti 5 – Ha il merito di servire a Obi il pallone del pareggio, ma per il resto soffre molto sulla fascia sinistra.
Obi 6 – Con il colpo di testa che vale l’1-1 dà l’illusione al Chievo di essere rientrato in partita, ma poi fatica e perde anche qualche pallone sanguinoso come in occasione del 3-1 di Coda. (Dal 46’ Palmiero 6 – prova a dare maggiore qualità al centrocampo del Chievo, riuscendoci in più occasioni)
Viviani 5,5 – Timido in più circostanze nel contenere le numerose folate offensive del Lecce. (Dal 75’ Bertagnoli s.v.)
Canotto 5 – Impreciso in più circostanze nel momento in cui prova ad incidere in avanti, sia a livello di cross che di conclusioni. (Dal 75’ Fabbro s.v.)
Garritano 5,5 – Più utile in fase di pressing che non per la qualità che riesce dare alla manovra.
Di Gaudio 5 – Schierato per la prima volta dall’inizio da Aglietti, delude fornendo pochi spunti sulla sinistra. (Dal 60’ Ciciretti 5,5 – Qualche iniziativa sulla destra, ma non è certo tra le sue migliori gare)
De Luca 4,5 – Poco servito dai compagni, viene ben contenuto dalla retroguardia avversaria. Ha una grande palla gol nella ripresa, che sciupa clamorosamente.