Il deus ex machina del progetto Como: la Serie A passa anche dal Dg Ludi
"Charly ha una visione completa del calcio, a tutti i livelli. È stato un capitano e questo è un fattore molto importante per noi. Questo per noi sarà un anno di investimenti, non solo sulla squadra, e cercavamo una figura come la sua": così, nel maggio 2019, Carloalberto Ludi veniva presentato dall'allora CEO Michael Gandler come nuovo Direttore Generale del Como, di cui poi, in breve tempo, è diventato deus ex machina in compartecipazione al membro del board Dennis Wise.
Diplomatosi con 110 e lode come Direttore Sportivo il 28 novembre 2016 presso il Centro tecnico federale di Coverciano, muove i primi passi in questa veste con il Novara, sua ultima squadra da calciatore: inizia a lavorare come scouting, poi, nel ruolo di responsabile tecnico della squadra Under19, vince il Girone A del campionato Primavera 2 e nel maggio del 2018 diventa direttore sportivo degli azzurri. Si dimette un anno dopo, ed ecco che approda al nuovo Como, sotto la gestione dei fratelli Hartono.
La storia è nota, le operazioni di mercato tante, quella che ha suscitato più clamore l'arrivo di Cesc Fabregas in riva al lago. Ora tanti rumors sul direttore, ma non è tempo per pensare alla prossima stagione: ora è solo tempo di godersi la meritata festa.