Frattura in Lega B: elezioni senza esito e futuro incerto. Metà dei club contro Balata
Che ci fosse una spaccatura in Lega B era evidente già da giorni, ma la lunga Assemblea elettiva ha messo in luce una divisione ancora più profonda e difficile da ricomporre. Il presidente Mauro Balata tenterà nuovamente il 10 ottobre, data in cui è stata fissata una nuova tornata elettorale. Tuttavia, la sensazione è che manchi la volontà di compattarsi attorno a lui. Ci sono state ben cinque votazioni, ma nessuna è riuscita a produrre un esito definitivo. Anche se si fosse raggiunto un risultato, governare con una maggioranza esigua sarebbe stato estremamente complicato per chiunque.
Come si scrive La Gazzetta dello Sport Balata si è confrontato con due rivali: Beppe Dossena e Vittorio Veltroni. Dossena si è ritirato subito, schierandosi dalla parte di Veltroni, non senza fare battute ironiche sul processo elettorale. Veltroni ha ottenuto solo un voto nella prima votazione, per poi scomparire dal conteggio. Le società si sono divise tra chi sosteneva Balata e chi ha preferito astenersi, aumentando così la tensione all'interno dell'Assemblea, già evidente ancor prima del suo inizio.
Le successive votazioni hanno dimostrato quanto fosse complessa la situazione. Balata ha ottenuto 10 voti al primo turno e 11 al secondo, ma la frattura è peggiorata nei turni successivi, fino a bloccare del tutto il processo. La situazione resta incerta e la discussione aperta: Balata riuscirà a convincere gli oppositori o emergerà un nuovo candidato in grado di ottenere una maggioranza solida?