Cosenza-Catanzaro 1-1, le pagelle: Ciervo pareggia al 106'! Bene Pompetti, Iemmello delude

Risultato finale: Cosenza-Catanzaro 1-1

COSENZA
Micai 6,5 - Fa il suo dovere quando viene chiamato in causa. Non può far nulla per evitare il gol di Pompetti.

Sgarbi 6 - Si comporta bene in difesa, riuscendo a tener testa ai riferimenti offensivi giallorossi senza particolari esitazioni.

Venturi 6,5 - Vale lo stesso giudizio espresso per Sgarbi. Mezzo voto in più per un maggior numero di interventi importanti in area di rigore.

Caporale 5,5 - Viene giudicato come interruzione di una chiara occasione da gol un suo fallo su Pittarello al minuto 21: l'arbitro estrae il cartellino rosso e lo manda sotto la doccia, tra le proteste generali del Cosenza. Resta più di un dubbio sulla scelta di Aureliano.

Ricciardi 6,5 - In parità numerica prova a far male sulla destra. Dopo l'espulsione di Caporale, cambia anche la sua partita perché gli viene richiesto un lavoro più importante in fase difensiva: si fa trovare pronto anche in questa situazione d'emergenza.

Charlys 5 - Nell'ombra a centrocampo, sbaglia un intervento nella propria area di rigore al minuto 80 fornendo così l'assist involontario per il momentaneo vantaggio ospite realizzato da Pompetti. Dall'83' Mauri s.v.

Kourfalidis 5,5 - Gioca una discreta partita nella zona centrale del campo, ma fallisce un vero e proprio rigore in movimento al 20' su invito di Rizzo Pinna. Dall'83' Zilli s.v.

D'Orazio 6,5 - Prova di carattere del capitano rossoblù, al ritorno dal primo minuto. Ce la mette tutta nel sentito derby di Calabria, una partita che sente anche un po' sua. Dal 76' Cimino s.v.

Kouan 5 - Al 55' si divora una clamorosa palla gol a tu per tu con Pigliacelli, mentre al 90' mette la mano (oltre alla testa) su un gol annullato dal VAR dopo una revisione di ben cinque minuti.

Mazzocchi 6 - Dà una buona mano al resto del gruppo in fase di non possesso, in una partita per lui ancora più complicata dopo l'inferiorità numerica. Dal 72' Strizzolo 6 - Ha un buon atteggiamento sin dal suo ingresso in campo, ma non si registrano opportunità per andare a segno.

Rizzo Pinna 5,5 - Abbastanza attivo in avvio di partita, cala di rendimento col passare dei minuti e soprattutto dopo l'espulsione di Caporale. Dall'83' Ciervo 6,5 - Realizza un gol storico al minuto 106, consentendo al Cosenza di uscire con un punto dal "San Vito-Marulla": era dal novembre 2017 che i rossoblù non segnavano contro il Catanzaro.

Massimiliano Alvini 6,5 - Non si fa abbattere dalla (ingiusta?) inferiorità numerica. Il suo Cosenza tiene botta, soffre spesso ma quando può attacca: il primo gol di Kouan viene annullato, poi l'episodio del rigore a tempo scaduto fa esplodere di gioia i rossoblù. Ciervo segna, il tecnico esulta e si fa scappare anche qualche lacrima: la classifica resta deficitaria, ma quantomeno è stato interrotta la serie di tre ko di fila.

CATANZARO
Pigliacelli 6 - Impreciso nell'azione del gol annullato a Kouan, si riscatta poco dopo murando una conclusione a botta sicura di Ricciardi: al 16° minuto di recupero, però, è costretto ad arrendersi al penalty ben angolato di Ciervo.

Brighenti 6,5 - In difesa è una garanzia. Non ha particolari problemi nel contrastare le incursioni dei riferimenti offensivi del Cosenza.

Scognamillo 5 - Pesa come un macigno quel fallo di mano in area di rigore che porta l'arbitro Aureliano ad indicare il dischetto, dopo revisione al VAR, a tempo scaduto.

Bonini 6,5 - In controllo della retroguardia giallorossa, nel primo tempo sembra quasi un attaccante aggiunto: sulle azioni da calcio piazzato, è sempre lui a spuntarla in area di rigore. Colpisce anche un palo al 27'.

Compagnon 6,5 - Uno dei migliori tra gli ospiti, sulla destra fa intravedere ottime cose soprattutto nel primo tempo. Si vede meno in avvio di ripresa. Dal 70' Seck 6 - Entra con l'atteggiamento giusto, provando subito a mettersi in mostra negli ultimi metri di campo.

Pontisso 6 - Si incarica della battuta di tutti i calci piazzati, arrivando più volte a fornire ottimi palloni per i saltatori in area di rigore. Fa il suo dovere nella zona centrale del campo. Dal 61' Pompetti 6,5 - Segna a poco meno di venti minuti dal suo ingresso: è un gol che, però, non fa altro che illudere il popolo di Catanzaro, beffato all'ultimo secondo utile.

Petriccione 6 - Gran lavoro sporco a centrocampo. Si vede poco, ma sottotraccia fa buone cose per il collettivo giallorosso.

Buso 5,5 - Ha grinta da vendere, nei due tempi prova più volte a farsi vedere in velocità ma risulta quasi sempre impreciso nella zona "clou" del campo. Dall'85' Brignola s.v.

Situm 5,5 - Schierato a sorpresa nell'undici titolare, parte a sinistra e poi viene dirottato sul versante opposto in avvio di ripresa: da entrambe le parti, però, non riesce ad incidere. Dal 61' Cassandro 5,5 - Non riesce a dare un gran contributo nella parte conclusiva dell'incontro.

Iemmello 5 - Il numero 9 è il grande assente nel pomeriggio del "San Vito-Marulla". Tocca tanti palloni anche spalle alla porta e ben lontano dall'area di rigore cosentina, senza mai concludere verso lo specchio.

Pittarello 6,5 - Mette lo zampino sul gol di Pompetti operando il cross dalla corsia mancina. L'ex Cittadella viene lanciato a sorpresa titolare al posto di Biasci e risponde presente. Dall'85' La Mantia s.v.

Fabio Caserta 5,5 - Il Catanzaro non sfrutta oltre settanta minuti di superiorità numerica e viene punito nel finale dal rigore trasformato da Ciervo. Ha tanto da recriminare il tecnico giallorosso in una partita che andava gestita diversamente dopo il cartellino rosso sventolato a Caporale.