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Chievo, Pellissier: "Stepinski? Se vuoi cambiare devi prima dimostrare"

Chievo, Pellissier: "Stepinski? Se vuoi cambiare devi prima dimostrare"TUTTO mercato WEB
mercoledì 28 agosto 2019, 18:51Serie B
di Patrick Iannarelli

Sergio Pellissier, responsabile dell’area tecnica del Chievo, è intervenuto in conferenza stampa per parlare della questione Stepinski e sul mercato della società clivense: "È difficile creare una squadra quando hai tante persone che non riesci a mantenere o che vorresti cambiare. Siamo in tanti, qualcuno è arrivato altri sono andati via. È un cantiere, quando è così anche l’allenatore è in difficoltà: bisogna adattarsi e non riesci a lavorare al meglio. Ma ho notato che quelli che hanno giocato domenica hanno fatto un ottima prestazione. Sbagliamo ancora di concetto e di esperienza, tanti errori non si devono fare perché poi ti puniscono. Ma i ragazzi si stanno impegnando al massimo e questa è la cosa più importante. Domenica hanno dimostrato che c’erano. Indubbiamente ci saranno tanti cambiamenti, perché dobbiamo migliorare in alcuni ruoli e abbiamo ancora quattro-cinque giorni".

Qual è la situazione di Stepinski?
"La situazione è che il Chievo non vuole regalarlo a 3 milioni, è scontato. Sarebbe una perdita per il Chievo. Il ragazzo ha dimostrato che non vuole più rimanere, però credo che comunque sia la società non darà via un giocatore se non avrà un ritorno.Credo sia giusto cosi. Lui deve fare il professionista e deve lavorare per cercare di dare il massimo finché rimarrà: se a fine mercato dovrà andare da altre parti farà il professionista da altre parti. In questo momento è del Chievo e deve cercare di conquistarsi il rispetto di tutti dando il massimo. Il mercato poi incombe ed è una problematica, vengono fatte delle promesse enormi, vengono magari istigati giocatori contro le società per cambiare aria. Il Chievo ha sempre creduto in lui e riteniamo che visto che c'è una marea di trasferimenti, anche di giocatori che non hanno mai calcato il campo a 9 o 10 milioni di euro, non vedo perché un giocatore ambito lo si debba dar via a 3 milioni. Credo sia abbastanza logico. Valuteremo qualsiasi offerta se poi lui vorrà andare via a tutti i costi deciderà il presidente. Al momento è del Chievo e deve essere al 100%".

Ti ha spiazzato questo suo guardare alla serie A?
"Mi ha deluso. Credevo che avesse il mio spirito, però mi rendo conto che forse ero io l’anomalo, pensavo ad un calcio romantico. Prima di cambiare squadra devi dimostrare di valere qualcosa, devi dare tutto quello che hai e a volte rinunciare a qualcosa per dare il tuo contributo a chi ha creduto in te. Ma questo fa pare del gioco. Credo che lui debba fare il professionista fino all’ultimo giorno Se la società deciderà di venderlo finché rimarrà qua deve essere un professionista fino alla fine".

I contratti pesanti possono alleggerire il Chievo da qui a lunedì?
"Voci ci sono, su qualcuno non su tutto, ma non contano niente. Qua in questo momento non ci sono richieste vere e proprie, niente di concreto".

Quali ruoli sono da migliorare?
"Sicuramente il terzino destro. Non voglio rovinare Bertagnoli come è successo con Depaoli. Depaoli era uno dei centrocampisti più forti che avevamo in quel momento. Lo abbiamo dovuto mettere o lo ha voluto mettere in difesa per mettere a centrocampo altri giocatori. Questo non vorrei farlo, vorrei trovare un terzino adeguato per la nostra categoria e metterlo dove merita, può farlo molto bene. Abbiamo cinque difensori centrali, se va via uno di loro ci penseremo. Abbiamo loro e andiamo avanti con loro£.

Davanti vi state guardando intorno?
"Sì perché se Stepinski vuole andare via e il presidente deciderà di cederlo bisognerà guardarsi intorno. Se un giocatore dovesse rimanere contro la sua volontà non so se renderà come tutti noi speriamo. E quindi a quel punto ripartirà alla pari degli altri e li si dovrà conquistare un posto a suon di gol e prestazioni. Potremo avere un posto vacante, ma avendo perso Ceter per qualche tempo dobbiamo guardarci intorno".

Vignato verso la Samp: chiederete un prestito stagionale?
"Io non credo molto nei prestiti. Se vendi un giocatore non mi sembra giusto riprenderlo in prestito. Vignato ha qualità enormi, se non riusciamo a rinnovare il contratto qualcosa dobbiamo fare. Abbiamo queste trattative ancora aperte e lì per essere accettate a breve ma viviamo alla giornata, ogni giorno si cambiano le cifre".

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