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Acquisti, infortuni e due rivoluzioni. Accardi e la Sampdoria, cronaca di una stagione difficile

Acquisti, infortuni e due rivoluzioni. Accardi e la Sampdoria, cronaca di una stagione difficileTUTTO mercato WEB
ieri alle 17:41Serie B
di Daniel Uccellieri

La prima stagione di Pietro Accardi come direttore sportivo della Sampdoria è stata decisamente complicata. Due rivoluzioni, la prima in estate la seconda durante il mercato estivo, non sono servite ad evitare una stagione caratterizzata da esoneri e da una squadra che non è riuscita mai ad uscire dalle zone basse della classifica. Ora il club blucerchiato è sul baratro della Serie C e anche l'operato del direttore sportivo blucerchiato è finito nel mirino della proprietà.

Eppure gli acquisti non sono mancati, anzi, con la Sampdoria che alla chiusura del mercato estivo aveva piazzato dei colpi da novanta, soprattutto in attacco. Massimo Coda, bomber di categoria e specialista in promozioni, e soprattutto Gennaro Tutino, attaccante che nello scorso campionato con la maglia del Cosenza era stato capace di segnare 20 reti in campionato contribuendo alla salvezza del club di Guarascio. La cessione di Leoni al Parma aveva generato una notevole plusvalenza, mentre quella di Audero al Como era servita per portare in blucerchiato Ghidotti, Ioannou e Bellemo, tutti in prestito con obbligo di riscatto più un conguaglio di 2,5 milioni di euro. A titolo definitivo anche Meulensteen, centrocampista olandese arrivato dal Vitesse. Certo, sulla strada della Sampdoria ci si è messa anche la sfortuna, con il grave infortunio di Tutino ed i ko in sequenza fra i pali.

Infortuni (ma non solo) che hanno dettato anche le linee guida del mercato di gennai. Perso Tutino, in attacco sono arrivati Niang, Oudin e Sibilli, in porta ora c'è Cragno, l'ultimo acquisto arrivato dopo i tantissimi infortuni che hanno falcidiato i pali. Sono otto i portieri della stagione della Sampdoria: Ravaglia, Ghidotti, Vismara, Silvestri, Perisan, Cragno, Chiorra e Ceppi, aggregato dalle giovanili. Proprio Ravaglia è stato scambiato con Chiorra nel mercato invernale mentre Vismara ha fatto rientro all’Atalanta U23. Silvestri è andato a titolo definitivo all’Empoli dopo non aver convinto alla Sampdoria, in cambio è arrivato Perisan che dopo alcune ottime uscite si è purtroppo infortunato.

Samp prima per commissioni pagate agli agenti
La FIGC ha comunicato le commissioni agli agenti e ai procuratori nel 2024. La Sampdoria in questo senso è risultata prima in classifica tra i club di Serie B, con più di 5 milioni pagati. Accardi è stato dunque accusato di essere stato troppo prodigo in questo tipo di spese, se non fosse che il diretto interessato ha inciso minimamente sull’ammontare totale. L’attuale direttore sportivo ha infatti inciso solo per il 20% sui 5 milioni complessivi, e dunque in maniera estremamente relativa. In più è giusto ricordare come sull’ammontare totale si parli dei soldi pagati e non degli impegni presi. In questo senso è dunque doveroso inserire nella somma le vecchie commissioni relative anche ad operazioni di mercato del 2022 e del 2023, nonché i circa 3 milioni per gli accordi di ristrutturazione del debito sottoscritto nel 2023.

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