Zaniolo voleva essere al top della forma contro il Real Madrid. 40 giorni fa...
"Voglio essere al 100% per il Real Madrid, ho degli obiettivi ma di squadra, di prestazione, di miglioramento. Ho esordito contro di loro, ma non ho segnato. Speriamo che magari quest'anno...". Queste erano le parole di Nicolò Zaniolo, attaccante dell'Atalanta, nel giorno della sua presentazione alla stampa. Arrivato in prestito con diritto di riscatto, finora l'ex Roma non è riuscito a imprimere il suo marchio. Anzi, Gasperini ha detto più volte che non era ancora una scommessa vinta e che avrebbe avuto bisogno di tempo per recuperare al 100%. Sono passati praticamente due mesi e Zaniolo, pure contro il Como, non è stato schierato. Un semplice ritardo di condizione che, però, sembra dare qualche grattacapo a chi è costretto a decidere e ha "solamente" tre punte per il proprio tridente.
"Zaniolo quando sarà pronto giocherà e ci darà il suo contributo, aspettiamo che raggiunga una buona condizione". Le parole del Gasp dopo la sconfitta per 2-3 con i comaschi. Era entrato qualche minuto contro l'Arsenal, mentre martedì gli è stato preferito Vanja Vlahovic, più centravanti rispetto a lui, protagonista di un grande inizio con l'under23.
C'è un rischio che Zaniolo scenda ulteriormente nelle gerarchie? Se è vero che la pazienza è buona consigliera, dall'altra incomincia a esserci preoccupazione per chi voleva essere al massimo già con il Real Madrid, in Supercoppa Europea, 40 giorni fa.