Venezia, società seccata dall'addio di Vanoli. Chiesta l'intera clausola al Torino

Il pagamento della clausola è ciò anche ancora divide il Torino da Paolo Vanoli, tecnico designato per raccogliere l'eredità di Juric dopo l'addio comunicato dall'allenatore croato al club granata. La suddetta clausola era di 500 mila euro, è raddoppiata ad 1 milione con la promozione degli arancioneroverdi in Serie A. Ed è su quella cifra che le parti hanno frenato, dopo la mossa di Vanoli che ha comunicato ufficialmente al Venezia la volontà di accettare la proposta del Torino, rivela la edizione odierna de La Stampa.
La società del presidente statunitense Duncan Niederauer si è dimostrata piuttosto rigida davanti ai tentativi dei granata di trovare delle contropartite tecniche per aggirare l’ostacolo, cioè il pagamento dell’intera somma. Infatti né il giovane Dembelé, né altri profili inseriti hanno soddisfatto le richieste del Venezia, che non intende rinunciare al milione anche per una questione d’orgoglio, visto che non avrebbe voluto privarsi del tecnico della promozione con cui aveva altri due anni di contratto.
Nella notte, dopo una serie di telefonate, pare essere arrivata la schiarita, forse definitiva: mister Paolo Vanoli attende buone notizie a Milano, dove è presente anche il patron Urbano Cairo e non sembrano esserci dubbi sulla conclusione della trattativa.
