Venezia, il ds Antonelli sul futuro della società: "Presto il gruppo dei proprietari chiarirà"
Il General Manager e direttore sportivo del Venezia, Filippo Antonelli, ha parlato in conferenza stampa per commentare le mosse di mercato dei lagunari in questa finestra invernale. Fra i temi, oltre a Pohjanpalo, c'è anche il nome di Ben Yedder per l'attacco: "Stiamo facendo una riflessione, valuteremo nei prossimi giorni, se riteniamo che possa essere un'opportunità dal punto di vista tecnico e fisica allora ne parlerò con i proprietari".
Sul rinnovo di Zampano?
"Ne abbiamo parlato, credo che poi il ragazzo a gennaio abbia fatto dei sondaggi per capire se potevano esserci altre soluzioni, ma alla fine ha deciso di giocarsi le sue carte qua e dunque andremo avanti fino a giugno".
Su Candela? E con il Pisa cosa è successo?
"Queste sono le incognite ed i cambi di scenari del mercato. A volte succedono in meglio, altre in peggio. Candela magari non ha vissuto un bel periodo durante il mercato e questo ha condizionato un po' le squadre nell'acquisizione del giocatore. Che ha dei mezzi fisici e tecnici importanti, ora ha fatto qualche errore, la scelta di andare in un altro paese e cercare di imporsi sempre in una massima serie è stata la migliore per lui. Spero che possa farsi apprezzare lì come ha fatto con noi negli ultimi anni".
Sul futuro della società: i tifosi possono stare tranquilli?
"Sicuramente è una situazione in evoluzione che mi sento di dire presto il gruppo dei proprietari chiarirà. Ma se ricordiamo la situazione di un anno fa, dove non potevamo fare mercato, dove avevamo qualche problemino con i fornitori, in questo momento ti posso garantire che in questo momento la società è in un momento di stabilità economica molto diversa. Sono sicuro che il gruppo dei proprietari a brevissimo chiarirà quale sarà la strategia per il futuro".
Il fatto che il presidente non parli più è un segnale che stia cambiando qualcosa o è una sua scelta di fare un passo indietro?
"Domanda legittima, può sembrare così, ma non è così. L'assenza o il fatto di non parlare non significa che la società sia assente. Io parlo due volte alla settimana con la società, sicuramente verrà fatta chiarezza su questa cosa, perché sono cambiate delle dinamiche, e sono cambiate per andare in meglio".