Venezia-Roma, nuovo divieto di trasferta per i tifosi giallorossi. Con provvedimenti in Europa

Un’altra trasferta in cui i tifosi romanisti non potranno essere presenti. Dopo la chiusura del settore ospiti al Dall’Ara di Bologna e il ricorso vinto per il Bluenergy Stadium di Udine, questa volta la partita Venezia-Roma vedrà il divieto di accesso ai tifosi giallorossi residenti nel Lazio, nonché a quelli delle province di Udine e Pordenone. La Prefettura di Venezia ha infatti deciso di bloccare l’ingresso al settore ospiti, spiega Il Corriere dello Sport, accogliendo la proposta del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive e del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Il motivo? C'entrano gli scontri violenti tra tifosi dell’Udinese e del Venezia, consumati la scorsa settimana alla stazione di Basiliano con i sostenitori dei lagunari. Per questa ragione la Roma si troverà a giocare al 'Penzo' nel lunch match di domenica senza il sostegno dei propri tifosi provenienti dalla capitale. Un intoppo non di poco conto per tutti quelli che avevano già programmato l'itinerario della giornata, con hotel e mezzi di trasporto vari già prenotati. Probabile, ad ogni modo, che alcuni tifosi scelgano di andare a Venezia pur senza biglietto.

Saranno presenti allo stadio i romanisti provenienti da altre regioni d’Italia, non soggetti al divieto. La reazione della Roma è attesa, considerando che due settimane fa aveva sostenuto il ricorso dei tifosi per la riapertura del settore ospiti di Udine, ricorso che aveva avuto esito positivo. In tutto ciò la società giallorossa dovrà fare i conti anche con le restrizioni imposte dalla UEFA per la sfida casalinga contro il Porto ai playoff, in seguito ad alcuni tafferugli accaduti nella partita con l'Eintracht Francoforte. Con chiusura parziale della Curva Nord.