Una 'Corvinata' in difesa: chi è Kialonda Gaspar, il gigante angolano acquistato dal Lecce

Dall'Angola al Portogallo, dal Portogallo all'Italia. Tutto nel giro di un paio d'anni. Kialonda Gaspar è l'ultima 'Corvinata' di quel grande direttore che è Pantaleo Corvino, che nel giro di pochi giorni è riuscito ad acquistare uno dei difensori più interessanti messisi in mostra nell'ultimo campionato portoghese. Il Lecce pesca Gaspar dall'Estrela Amadora, club con il quale il giocatore aveva ottenuto un anno fa la promozione in Liga Portugal da perno della difesa (in quella stagione è stato inserito anche nella Top 11 del campionato). E perno della difesa si è confermato anche alla sua prima annata in massima serie.

Punti di forza e punti deboli
Ma chi è Kialonda Gaspar? Classe '97, il prossimo settembre compirà 27 anni. In Europa è arrivato con un po' di ritardo, a 25 anni praticamente, nel 2022, dopo aver vinto campionato e Supercoppa in patria, in Angola, dove si è guadagnato anche il posto (fisso) in nazionale. Altro 193 centimetri, fa sicuramente della stazza e quindi della fisicità un punto di forza. Il centrale angolano, che ha agito in carriera sia sul centrodestra che sul centrosinistra, è bravo nei duelli, tanto da risultare tra i migliori in Portogallo lo scorso anno in questo fondamentale. Certo, avvicinarsi ai due metri non lo rende chissà quanto veloce - e questo è un punto debole - ma ciononostante anche nell'uno contro uno se la cava bene.

Concorrenza importante
La corsa a Gaspar se l'è aggiudicata Pantaleo Corvino, malgrado il giocatore fosse sul taccuino di squadre anche più importanti. Anche in Italia. Negli ultimi giorni si era parlato di un inserimento della Lazio, ma anche dell'interesse del Cagliari. In Portogallo pure stava cominciando a stuzzicare il palato di qualcuna delle big, mentre in Francia l'hanno accostato pure al Lille, un club che disputerà i preliminari di Champions League. Insomma, quello del difensore angolano è un profilo interessante, un colpo alla Corvino, un colpo alla Lecce. Con la speranza che possa avere lo stesso esito degli ultimi.