Udinese e Lecce rimandano ancora l'appuntamento con la vittoria, alla Dacia Arena finisce 1-1
Pari alla Dacia Arena tra Udinese e Lecce, con i salentini che possono rammaricarsi per i due legni centrati nel primo tempo, che potevano chiudere anzitempo la partita. Si sblocca Beto per i friulani, ma non basta. E le due squadre, da tanto tempo alla ricerca di una vittoria, devono ancora rimandare l'appuntamento.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - La novità principale in casa Udinese è l'assenza di Udogie. Problemi al flessore per l'esterno sinistro, che porta Sottil a schierare Pereyra come quinto a sinistra di centrocampo, con Ehizibue sull'out opposto. Si rivede Beto titolare dopo due panchine consecutive. Lecce con Colombo titolare al centro dell'attacco dopo un mese e Umtiti al centro della difesa.
COLOMBO GELA LA DACIA ARENA - Poche emozioni nel primo tempo, le uniche create dal Lecce nonostante il sostanziale equilibrio visto in campo. Strefezza dopo due minuti trova il palo, mentre al 33' Colombo ha più fortuna, raccogliendo un traversone dalla sinistra di Gallo e superando Silvestri dopo aver vinto il contrasto con Ebosse. Secondo gol in campionato per il centravanti di proprietà del Milan, a segno ancora in trasferta. In mezzo un'Udinese che fatica a entrare in area e lascia le iniziative a Pereyra dalla distanza, trovando comunque una difesa salentina pronta con Umtiti che si distingue per alcune chiusure importanti. Beto fatica a divincolarsi dalle maglie giallorosse e anche Deulofeu fatica a far valere le sue qualità tecniche superiori. E alla fine, i bianconeri devono ritenersi fortunati con Gallo che trova il secondo legno per gli ospiti con un tiro dalla distanza.
UN CAMBIO DI SUCCESS(O) - Udinese che sale in cattedra dopo l'uscita di scena di Umtiti. Il francese è costretto a chiedere il cambio al 57', sostituito da Dermaku. L'ingresso di Success per i bianconeri pochi minuti dopo fa il resto: il nigeriano, entrato al 64', quattro minuti più tardi regala l'assist a Beto per l'1-1, sbloccando il compagno di squadra che non segnava da un mese. Bianconeri rinfrancati dal pari, che iniziano ad alzare il baricentro ma che non danno realmente l'impressione di poter ribaltare la partita se non negli ultimissimi istanti e con un avversario ridotto in 10 per l'infortunio di Dermarku. Fortuna per i salentini che Falcone si fa trovare pronto.
SEI PARTITE SENZA VITTORIE - Quinta partita consecutiva senza vittorie per i friulani, sesta se consideriamo anche la Coppa Italia. Per come si erano messe le cose, il pareggio va pure bene alla squadra di Sottil che resta settima e rischia di essere sorpassata domenica dalla Juventus. Stessa striscia negativa per il Lecce, che resta ancora fermo al successo di Salerno dello scorso 16 novembre, ma almeno muove la classifica e interrompe la striscia di due sconfitte consecutive.