Torino, Vanoli: "Non trascuro nessuno. Tameze tutti lo davano sul mercato e invece..."

Intervenuto ai microfoni di Torino Channel dopo la vittoria contro il Cagliari, il tecnico granata Paolo Vanoli ha commentato: "Abbiamo continuato sulla striscia positiva di queste partite. Mancava questa vittoria, la cercavamo e i ragazzi hanno fatto un'ottima prestazione. La partita di Firenze ci ha dato quell'autostima di credere ancora di più in quello che possiamo fare. Ci sono tante cose da migliorare ma era una partita importante per la classifica a perché non si vinceva da quasi tre mesi davanti al nostro pubblico".

Mancato un po' di cinismo?
"Penso un po' più di sfortuna. Mi è piaciuta la gestione della partita anche se alcune volte siamo stati frenetici. I ragazzi hanno risposto bene".

Siete partiti forte ad inizio primo tempo e ad inizio secondo tempo. Cosa ha detto ai suoi ragazzi?
"Di non mollare di un centimetro perché il Cagliari, quando sono entrati Pavoletti e Lapadula, hanno la qualità sugli esterni di mettere traversoni in area. Per tutta la partita siamo stati bravi a tenerli lontano dalla nostra area e poi nei cambi ho voluto mettere centimetri e chi è entrato è entrato bene".

Oggi il Toro ha iniziato a raccogliere i frutti del lavoro?
"E' da un mese che vedo questa squadra cambiata e più vicina a quella che è la mentalità. Quando lavori, i risultati arrivano. Come ho detto a loro: ho bisogno di una squadra. Non trascuro nessuno, ad esempio Tameze che tutti lo davano sul mercato stasera ha fatto una grandissima prestazione con Karamoh".

Attacco ritrovato?
"Abbiamo fatto una buone prestazione nella fase offensiva anche se in alcune volte con Pedersen non siamo riusciti a trovare quelle giocate più fluide che ci avrebbero portato al cross".

Che sensazione le ha dato gioire davanti al pubblico del "Grande Torino"?
"Mi fa più piacere per i miei giocatori. Se la sono meritata giocando una buona prestazione. Ora dobbiamo essere bravi a continuare su questa strada sapendo che la prossima è un impegno importante".