Torino, dal pullman alla rissa Vagnati-Juric: il difficile rapporto tra i granata e i social
Il Toro è di nuovo alle prese con un caos da social. L’ultimo episodio passerà alla storia come “il caso del pullman”, quel video da otto secondi ripreso dal terzo portiere Gemello e poi rimosso durante il quale alcuni giocatori deridevano i tifosi con commenti infelici sul pullman della squadra a Superga proprio il 4 maggio, giorno della memoria e della tragedia. Il presidente Cairo ha promesso (sempre sui social, nei commenti in risposta ad un tifoso) provvedimenti, anche se la polemica non si sgonfia. E i 75 anni dalla scomparsa del Grande Torino erano già nati sotto una cattiva stella, con il giovane Kabic che si era messo a palleggiare in mezzo al campo durante l’esibizione dei Sensounico e alla loro “Quel giorno di pioggia” che ha emozionato anche i tifosi avversari del Bologna.
Il rapporto tra i social e diversi tesserati granata è diventato complicato già tre anni fa, quando fece il giro del mondo il video dell’incredibile discussione con rissa quasi sfiorata tra il tecnico Juric e il dt Vagnati divisi dal team manager Marco Pellegri. In questa stagione, invece, sono diventati virali diversi gesti del dito medio: dai due dello stesso allenatore granata alla curva Maratona dopo la sofferta vittoria contro il Sassuolo a inizio novembre, a quello di Pietro Pellegri a chi lo insultava dalle tribune. E non è finita qui, perché a dicembre 2020 fu l’ex granata Segre, oggi al Palermo, a finire nella bufera per una “foto rubata” con il centrocampista che mostrava sorridente la maglia chiesta a Dybala dopo la sconfitta in un derby. O ancora due anni fa, quando Soriano piazzo diversi like galeotti a Cristiano Ronaldo e ancora alla Joya, a poche ore dal tonfo contro la Juve proprio per un rigore del portoghese. Evidentemente, il Toro e i suoi giocatori non hanno un buon rapporto con i social.