Torino, da Rodriguez a Buongiorno: per tanti a Bergamo può essere l'ultima in granata
Sabato hanno salutato l’Olimpico Grande Torino, domenica saluteranno proprio il Toro. In casa granata c’è aria di rivoluzione, non potrebbe essere altrimenti quando si vive un ribaltone in panchina. E sul fatto che Ivan Juric chiuderà la sua esperienza sotto la Mole a Bergamo, proprio non ci piove. Ma ci sono anche diversi giocatori che stanno arrivando ai titoli di coda, a partire da chi è in scadenza a giugno 2024: capitan Rodriguez è l’unico per il quale si tiene ancora socchiusa la porta anche se dovrebbe salutare, mentre su Djidji e Gemello ci sono ben pochi dubbi. E anche gli acquisti di gennaio, prelevati tutti in prestito con diritto di riscatto, si avvicinano ormai ai saluti. Lovato e Okereke non hanno superato l’esame, Kabic è arrivato da oggetto misterioso e se ne andrà come tale, per Masina c’è uno spiraglio di trattativa con l’Udinese per provare ad abbassare la richiesta da un milione e mezzo.
Dai giocatori in scadenza a chi è stato bocciato, si passa ai nomi “di peso”, quelli che hanno recitato un ruolo da assoluti protagonisti durante la stagione perché intoccabili (o quasi) per Juric. E’ inevitabile che ci sia qualche uscita importante per finanziare il mercato in entrata, tutti gli indizi portano a Buongiorno: il canterano è in rampa di lancio e, con l’Europeo di metà giugno, può definitivamente spiccare il volo. Anche nella sua valutazione, naturalmente, con il presidente Cairo che ha già avvisato di pretendere almeno 40 milioni di euro per sedersi al tavolo delle trattative. La Premier stuzzica il ragazzo, in Italia ci sono le solite big Milan, Inter e Napoli con la Juve che non si può escludere a priori, anche se un suo “tradimento” avrebbe del clamoroso. Insieme a Buongiorno, partirà per la missione con la Nazionale in Germania anche Bellanova, l’altro gioiellino forgiato da Juric che avrà tanto mercato. Con loro spera ancora di aggregarsi Ricci, l’ultimo azzurro granata che in caso di offerte monstre potrebbe essere sacrificato.
Per Zapata si attendono novità dal Messico, con il Cruz Azul che sembrava pronto all’assalto e invece ora si è tirato indietro, così come Vanja strizza l’occhio all’Arabia Saudita: da una parte ci sono i contratti plurimilionari che possono garantirgli gli sceicchi, dall’altra c’è la prospettiva di riunire la famiglia Milinkovic-Savic con il fratello Sergej. Anche la situazione tra i pali va monitorata, è un Toro che può cambiare davvero tanto durante l’estate. E, di conseguenza, saranno in tanti a salutare domenica a Bergamo in un pomeriggio che può ancora regalare speranze d’Europa al mondo granata.