Tomovic: "Fiorentina, giusto puntare su Palladino. I viola possibile sorpresa della A"
Cinque anni alla Fiorentina fra il 2012 e il 2017 e oggi un presente, superata la soglia dei 37 anni a Cipro con la maglia del Nea Salamis: Nenad Tomovic, difensore serbo classe 1987, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di SkySport prima del match che vedrà i viola affrontare l'APOEL Nicosia nella terza giornata della Conference League: "È stato un piacere incontrare Palladino - racconta in virtù del passato da compagni di squadra al Genoa - e abbiamo parlato un po' dell'APOEL. Lui, però, è molto bravo e ha preparato sicuramente bene la partita".
Si sarebbe mai aspettato un futuro da allenatore per Palladino?
"Quando eravamo compagni di squadra ero alla prima esperienza in Italia, ma si vedeva bene che aveva qualcosa in più rispetto agli altri giocatori. Era molto intelligente e non sono sorpreso che sia diventato allenatore".
La Fiorentina in questa stagione ha cambiato molto, anche nel parco giocatori. La trova una scelta giusta?
"In certi momento è giusto cambiare. Anche quando ero io a Firenze c'è stato un momento in cui è stato giusto cambiare. Personalmente e collettivamente. In più dopo due finali perse è stata ancora di più la scelta migliore. E chissà che con Palladino non si arrivi alla vittoria".
Che Serie A vede in questo momento?
"Il livello si è alzato, ma la Fiorentina sta facendo bene comunque e credo che possano essere la sorpresa del torneo. Per lo scudetto vedo una lotta molto equilibrate, compresa l'Atalanta che negli ultimi anni sta dimostrando di avere tutto per vincere. Se devo scegliere un club però scelgo l'Inter".